La National Transportation Safety Board, l’agenzia federale per la sicurezza dei trasporti, ha avviato un’indagine sul campo per comprendere le dinamiche di un incidente mortale in cui è coinvolta Tesla. A pochi gironi dall’incidente dell’auto a guida autonoma di Uber, le autorità statunitensi puntano nuovamente i riflettori sui sistemi di guida semiautomatica delle Tesla.
L’INDAGINE DELLA NATIONAL TRANSPORTATION SAFETY BOARD
La National Transportation Safety Board ha avviato i dovuti controlli sull‘incidente in cui è morto il conducente di una Tesla. L’obiettivo dell’indagine è verificare il funzionamento del sistema di guida semiautomatico e dunque la sicurezza della tecnologia. L’indagine proverà anche a spiegare l’incendio successivo all’incidente avvenuto a Mountain View, in California.
“Non è chiaro se il sistema di controllo automatico fosse attivo al momento dello schianto”, ha precisato l’agenzia con un post sui social media.
“L’indagine non è focalizzata sull’automazione, piuttosto sulla comprensione dell’incendio post-incidente e sulle misure adottate per rendere il veicolo sicuro per la rimozione e il trasporto dalla scena”, avrebbe invece commentato un portavoce della National Transportation Safety Board.
IL COMMENTO DI TESLA
Siamo profondamente rattristati da questo incidente: abbiamo offerto la nostra piena collaborazione alle autorità e lavoriamo per stabilire i fatti dell’incidente”, ha commentato l’azienda.
TESLA CROLLA A WALL STREET
La notizia ha avuto importanti ripercussioni sulle azioni della società, che hanno perso nella giornata di ieri oltre l’8%, prima di recuperare verso la parte finale della seduta.