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Leonardo Elicotteri

Ecco come Airbus e Leonardo studieranno l’elicottero militare del futuro

Airbus Helicopters e Leonardo Helicopters guideranno insieme il progetto Next Generation Rotorcraft Technologies (NGRT) dell'Ue per gli elicotteri militari del futuro

Leonardo e Airbus alla guida del consorzio che si è aggiudicato il programma europeo sugli elicotteri del futuro.

La scorsa settimana la Commissione europea ha annunciato un investimento di quasi 1,2 miliardi di euro per sostenere 61 progetti di ricerca e sviluppo nel settore della difesa nell’ambito del Fondo europeo per la difesa (Edf).

Tra questi c’è il Next Generation Rotorcraft Technologies (NGRT) dell’Unione Europea (Ue) per lo sviluppo di asset di decollo e atterraggio verticale (VTOL) per il periodo successivo al 2035. “In tale ambito le 2 aziende guideranno alla pari un consorzio di 24 partner europei con l’obbiettivo di studiare i nuovi requisiti, le caratteristiche e le capacità chiave delle future tecnologie elicotteristiche in campo militare” spiega Pietro Batacchi, direttore di Rid.

Come segnala Janes, Leonardo e Airbus hanno annunciato l’accordo di collaborazione a fine luglio, sottolineando che il progetto aprirà la strada al futuro degli aeroplani militari in Europa.

Tutti i dettagli.

IL FINANZIAMENTO TRAMITE L’EDF

Dunque Airbus Helicopters e Leonardo Helicopters guideranno congiuntamente il progetto NGRTUE per lo sviluppo di veicoli a decollo e atterraggio verticale (VTOL).

La Commissione europea finanzierà il progetto per 40 milioni di euro tramite il Fondo europeo per la difesa (Edf).

IL PROGRAMMA NGRT AGGIUDICATO DA LEONARDO E AIRBUS

Il programma NGRT “riguarda la ricerca sulle tecnologie future e sull’ambiente operativo futuro (Foe) e sui concetti operativi futuri (Foc) dei sistemi Vtol militari nell’orizzonte 2035/2040”.

Questi includono operabilità e flessibilità operativa; accessibilità sia in termini di approvvigionamento che di costo del ciclo di vita; sostenibilità e prontezza operativa; interoperabilità per operazioni congiunte e combinate e combattimento collaborativo e resilienza.

GLI ALTRI GRUPPI ITALIANI A BORDO

Inoltre, “tra le altre realtà italiane parte del consorzio ricordiamo Mbda Italia, Elettronica, AvioAero, il Politecnico di Milano e il CIRA (Centro Italiano Ricerche Aerospaziali)” sottolinea Rid.

https://twitter.com/LDO_Helicopters/status/1551895307490844672

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