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Ryanair

Tutte le ultime turbolenze sindacali in Ryanair

La compagnia aerea low cost Ryanair sta cercando di ottenere un'ingiunzione da un tribunale britannico e da uno irlandese per impedire ai piloti di scioperare

 

Ryanair sta cercando di impedire ai suoi piloti di fare sciopero.

La compagnia aerea low cost con sede a Dublino sta tentando di ottenere un’ingiunzione da un tribunale britannico per impedire ai piloti dell’isola di astenersi dal lavoro per 48 ore a partire da domani. E una sentenza parallela in Irlanda potrebbe bloccare la serrata già a partire da oggi.

STOP ALLE TRATTATIVE

L’offerta di Ryanair di bloccare lo sciopero dei piloti britannici e tornare ai colloqui in uno dei weekend più trafficati della Gran Bretagna sembra ormai tramontata, scrive Bloomberg evidenziando che Ryanair “ha perso la possibilità di risolvere la disputa cercando un’ingiunzione dell’Alta corte”. Il segretario generale del sindacato Balpa, Brian Strutton, ha detto che il tentativo di fermare il blocco “su quello che ha chiamato un tecnicismo legale dopo aver rifiutato ulteriori trattative è ‘un’altra dimostrazione delle tattiche di bullismo che la compagnia aerea sembra favorire’”.

MICHAEL O’LEARY ALLE PRESE CON UN GRAN NUMERO DI CONTROVERSIE SALARIALI IN TUTTA EUROPA

Ryanair sta comunque continuando a vendere i biglietti anche per i giorni di sciopero. L’amministratore delegato Michael O’Leary è alle prese con un gran numero di controversie salariali in tutta Europa dopo essere stato costretto a riconoscere i sindacati due anni fa. I rapporti di lavoro sono peggiorati ulteriormente quando ha detto che centinaia di posti di lavoro sarebbero stati persi per far fronte a un possibile no-deal della Brexit e una crescita più lenta dopo la messa a terra dei Boeing 737 Max.

L’IRLANDA DECIDE OGGI SULLO SCIOPERO

L’Alta Corte irlandese si pronuncerà, invece, proprio oggi sul fatto se Ryanair abbia diritto o meno a un’ingiunzione che impedisca ai piloti irlandesi di scioperare alla fine di questa settimana. Ryanair, per far valere le sue ragioni, scrive Irish Times sostiene che non sono state presentate proposte dettagliate in materia di retribuzione prima della notifica dello sciopero e che il sindacato e i suoi membri non hanno diritto ai benefici delle leggi sulle relazioni industriali del 1990. La compagnia aerea sostiene inoltre che le date dell’azione sindacale sono state scelte in modo da causare il massimo scompiglio alle sue attività e coincidono con le stesse date di sciopero dei piloti di Ryanair nel Regno Unito. Tutte affermazioni respinte al mittente dal sindacato.

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