Oltre 8 milioni di euro di carburante risparmiati, 59.487 giorni guadagnati e oltre 71.000 tonnellate di CO₂ evitate. Sono gli effetti del Telepass, dispositivo che permette di pagare il pedaggio autostradale senza fermarsi e accedere a servizi aggiuntivi (parcheggi, ZTL, mobilità integrata, sconti/promo), secondo una ricerca dell’Osservatorio Telepass.
COSA DICE L’OSSERVATORIO TELEPASS
Minor traffico, impatto ambientale ridotto, spesa per i carburanti inferiore e maggiore efficienza logistica. Sono i principali benefici dei sistemi di Electronic Toll Collection (ETC) – come il telepedaggio – secondo diversi studi nazionali e internazionali.
In primo luogo, il passaggio automatico ai varchi riduce le manovre di arresto e ripartenza ai caselli, rendendo il traffico più fluido e diminuendo la congestione nei caselli. In secondo luogo, procedure più rapide nelle barriere autostradali diminuiscono il tempo di permanenza dei veicoli, con benefici in termine di riduzione delle emissioni – CO2, Nox e particolato – associate agli stop-and-go.
Complessivamente, l’anno scorso il Telepass ha permesso di evitare l’emissione in atmosfera di oltre 71.000 tonnellate di CO₂, secondo l’Osservatorio Telepass. Inoltre, la minore permanenza in coda porta anche un potenziale risparmio di carburante. Nel 2024, il telepedaggio ha permesso agli italiani di risparmiare oltre 8 milioni di euro di spesa per il carburante, sempre secondo uno studio dell’Osservatorio realizzato con l’università di Venezia. Infine, eliminare le soste ai caselli può ridurre tempi di viaggio e costi operativi. A livello macroeconomico, una maggiore efficienza nei flussi di trasporto può avere ricadute indirette sull’efficienza del settore logistico.
L’efficacia del telepedaggio dipenderà dalla diffusione di questi dispositivi. In quest’ottica la nuova soluzione di Telepass, Grab&Go, può rappresentare un “grimaldello” per aprire le porte delle piattaforme di servizi continuativi a nuovi utenti. È quanto successo, ad esempio, nel settore delle telecomunicazioni. Dagli anni ’90 ad oggi il valore si è spostato dal prodotto (cellulare) al servizio. Infatti, inizialmente il telefono rappresentava un bene acquistato una tantum. Oggi, invece, i cellulari sono passati in secondo piano rispetto ai servizi (minuti, dati, cloud), spesso offerti in omaggio se si attiva un piano tariffario ricorrente. La stessa evoluzione si è verificata anche nel settore del gaming. Nel corso degli anni il valore si è spostato progressivamente dall’hardware (console da gioco) ai servizi in abbonamento che offrono cataloghi di videogame illimitati.
COS’È TELEPASS GRAB&GO
Telepass Grab&Go si inserisce nel più ampio processo di digitalizzazione dei sistemi di pagamento e accesso alla mobilità. Il sistema si fonda su un modello pay-per-use.
L’attivazione avviene tramite app, attraverso tecnologia NFC, con associazione della targa e dei metodi di pagamento. Una volta attivato, consente il pagamento automatico del pedaggio, l’accesso a parcheggi convenzionati e, dove previsto, servizi aggiuntivi come strisce blu e alcune ZTL. Per gli automobilisti non abituali, l’assenza di un canone fisso può tradursi in una spesa complessivamente inferiore rispetto ai servizi tradizionali con abbonamento.
L’utilizzo del telepedaggio riduce la necessità di fermarsi ai caselli, con potenziale risparmio di tempo e minore esposizione alle code. I servizi integrati (parcheggi, vignette elettroniche, traghetti e ZTL) possono semplificare alcune operazioni di pagamento e accesso.






