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Monopattini Elettrici

Perché la Cnn strapazza Roma sui monopattini e Gualtieri corre ai ripari

Il servizio della tv americana sul caos monopattini a Roma, la decisione del sindaco Gualtieri e gli strepitii di Assosharing. Fatti, numeri e polemiche

È stato necessario un servizio della CNN per accendere i riflettori sullo stato della gestione della micromobilità nella Capitale. “La città eterna, che è stata invasa, conquistata e saccheggiata innumerevoli volte dalla sua fondazione, avvenuta quasi 2.800 anni fa – scrive l’emittente americana -, ora viene invasa da più di 14mila monopattini, moderni carri che bloccano i marciapiedi, innervosiscono gli automobilisti e uccidono”. Il sindaco Roberto Gualtieri (Pd), forse cogliendo la palla al balzo, qualche giorno fa ha annunciato una stretta all’uso del mezzo a due ruote.

LA DENUNCIA DELLA CNN

La tv statunitense ha raccolto la denuncia di alcuni cittadini e riportato i numeri di quella che definisce una “trappola mortale”: 4 persone uccise alla guida da quando i monopattini sono stati introdotti in città 3 anni fa e “secondo le autorità sanitarie, i pronto soccorso della città trattano almeno un infortunio grave legato allo scooter ogni tre giorni” a fronte del fatto che “solo il 2% (circa 270) degli scooter a pedali a noleggio viene utilizzato quotidianamente”. Eppure monopattini più pericolosi non sono quelli in movimento ma quelli fermi, abbandonarti selvaggiamente sul marciapiede.  “Giuliano Frittelli, responsabile dell’Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti, si muove – secondo ancora la CNN – con il suo bastone da passeggio intorno a una mezza dozzina di monopattini che disseminano il marciapiede vicino al suo ufficio nel centro della città”. Il “parcheggio selvaggio” e loro forma insolita rende facile inciamparvi per chi ha problemi di vista.ì

LA REPLICA DEL SINDACO GUALTIERI

Il sindaco di Roma, Roberto Gualtieri, ha annunciato, attraverso il suo profilo Facebook un irrigidimento delle regole sull’uso e la circolazione dei monopattini. “La Giunta di Roma Capitale ha approvato una delibera con le linee guida per l’autorizzazione dei servizi di noleggio in sharing di monopattini e ebike, con regole chiare per tutti, per un servizio migliore e un maggior decoro urbano”, scrive Gualtieri.

I SETTE OPERATORI ATTIVI A ROMA

Attualmente a Roma sono attivi sette operatori, HELBIZ, LIME, BIRD, DOTT, LINK, WIND e l’ultimo arrivato TIER, e i mezzi in circolazione sono circa 14.500. Questi numeri sono destinati a cambiare, parola di Roberto Gualtieri. “Tra le principali novità, a partire dal 1º gennaio 2023: gli operatori passeranno dagli attuali 7 a 3, con i monopattini che dagli attuali 14.500 diventeranno al massimo 9mila, di cui 3mila nelle zone centrali e i restanti equamente divisi tra gli altri Municipi – si legge sul profilo del sindaco -. Le ebike diminuiranno da 12.500 a 9mila”.  A dicembre scadono le attuali concessioni, per arrivare ad approvare le nuove assegnazioni il bando dovrà uscire entro qualche settimana. “Su 14.500 monopattini a Roma ne sono in utilizzo 268, il 2,03% per cento – aveva detto in un’intervista l’assessore alla mobilità di Roma Capitale Eugenio Patanè -. Londra forse è l’unica grande città paragonabile a Roma per grandezza e ha un solo operatore di bike sharing con 1.200 bici e tre operatori per 3.656 monopattini. Dobbiamo avere un vestito che si adatta alla città”.

ATTENZIONE AL CENTRO STORICO

Il sindaco aggiunge che “per i monopattini viene stabilito che sarà compito del Comune individuare le nuove aree no parking e dove realizzare gli stalli”. Non è inusuale, in effetti, incrociare monopattini “parcheggiati” senza particolare criterio lungo le strade del centro storico della Capitale. “Tenteremo di trattare in modo diverso il sito Unesco che ha delle specificità e deve essere trattato con grande cura – ha aggiunto l’assessore Patanè -. Dobbiamo garantire l’ordine e la disponibilità dei mezzi sulle micro aree”. Nel centro storico c’è “una densità di veicoli di 225 al km quadrato in una zona molto delicata come il centro”.

TARGA OBBLIGATORIA E VELOCITÀ DI 6KM/H NELLE AREE PEDONALI

Il sindaco, inoltre, aggiunge che “i mezzi dovranno avere in dotazione la targa; la velocità massima sarà di 20km/h, 6 nelle aree pedonali; potranno noleggiarli solo i maggiorenni, con obbligo di iscrizione con la carta d’identità”.

TETTO ALLE TARIFFE: 12 EURO ORARI

Nuovi obblighi anche per le società che gestiscono lo sharing dei monopattini. Sarà introdotta la distanza minima di 70 metri minimi tra gli stock di mezzi dello stesso operatore che non potrà collocare più di 5 unità per blocco. Inoltre, si legge dalla pagina del sindaco, “Il monitoraggio dei mezzi dovrà essere effettuato ogni ora. In caso di infrazioni, le società di nolo rischieranno dalla sospensione alla revoca dell’autorizzazione”. Infine un’altra novità consiste nel tetto massimo alle tariffe: 12 euro l’ora. Questo è il punto sul quale gli operatori sono più critici.

LE RIMOSTRANZE DI ASSOSHARING

Assosharing, l’associazione di categoria che riunisce le società del comparto della mobilità condivisa, ha voluto dire la sua sul servizio della CNN. “Sul fronte degli incidenti, da uno studio dell’Osservatorio Sharing Mobility presso il ministero dell’Ambiente, emerge come si verifichino 44 incidenti ogni 10mila monopattini in sharingdicono dall’associazione -. Numeri che indicano come in Italia non esista alcuna emergenza”. Sottolinea, invece, “la necessità di incrementare a Roma i parcheggi dedicati ai monopattini e di attivare nuove piste ciclabili, adeguandosi ai numeri e agli standard delle principali capitali europee. Nel complesso occorre analizzare cosa accade appunto all’estero: a Londra ci sono tre operatori da 6.600 monopattini e a Parigi tre operatori da cinquemila mezzi”.

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