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Golden Power

Perché i ricavi di Pirelli non sgommeranno?

Che cosa emerge dai conti del primo trimestre del 2019 di Pirelli

 

Pirelli ha rivisto al ribasso la previsione sui ricavi dell’esercizio 2019 “per la prolungata debolezza della domanda sul Primo Equipaggiamento”, spiegando di aspettarsi una crescita del 3-4% rispetto alla precedente stima di un incremento del 4-6%.

Confermato il miglioramento della redditività, con l’Ebit adjusted 2019 ora visto maggiore o uguale al 19%, mentre la precedente indicazione lo vedeva intorno al 19%.

È quanto si legge in una nota della società, a valle del Cda che ha approvato i risultati del primo trimestre.

Nei primi tre mesi dell’anno i ricavi sono cresciuti dell’1,2% a livello organico, a 1,314 miliardi di euro. Più nel dettaglio i ricavi ‘high value’ sono aumentati del 5,3% a livello organico, a 895 milioni.

ECCO DI SEGUITO IL COMUNICATO STAMPA INTEGRALE DI PIRELLI, TRATTO DA QUI

Risultati al 31 marzo 2019

  • Ricavi a 1.313,8 milioni di euro, +1,2% a livello organico
  • Ricavi High Value: +7,3% a 895 milioni di euro (+5,3% a livello organico) grazie al rafforzamento in tutte le aree geografiche. Incidenza sul fatturato in aumento al 68,1% dal 63,6% al 31 marzo 2018
  • Volumi High Value: +4,5%, di cui +6,7% i volumi Car ‘New Premium’ (≥18 pollici). Crescono del 12,1% i volumi del New Premium del canale Ricambi
  • Price/mix: +7,7% sostenuto dal crescente peso dell’High Value e dal miglioramento del mix di prodotto e di canale
  • Ebit Adjusted ante costi di start-up a 230,7 milioni di euro (229,4 milioni nel primo trimestre 2018) con un margine Ebit Adjusted ante costi di start-up pari al 17,6% (17,5% al 31 marzo 2018)
  • Ebit Adjusted a 219,2 milioni (218,4 milioni al 31 marzo 2018), con un margine Ebit Adjusted pari al 16,7% (invariato rispetto al 31 marzo 2018)
  • Utile netto attività in funzionamento: +9,7% a 101,4 milioni di euro (92,4 milioni di euro al 31 marzo 2018)
  • Posizione Finanziaria Netta escludendo l’impatto del principio contabile IFRS 16 negativa per 3.913,0 milioni di euro (-4.387,3 milioni di euro includendo l’impatto IFRS 16 pari a 474,3 milioni di euro) in crescita rispetto ai 3.180,1 milioni di euro al 31 dicembre 2018 per la consueta stagionalità del capitale circolante, ma in miglioramento rispetto ai 3.938,9 milioni di euro del 31 marzo 2018, che beneficiava dell’impatto di cessioni di partecipazioni e operazioni straordinarie per 141,8 milioni
  • Flusso di cassa netto ante operazioni straordinarie/partecipazioni in miglioramento, con un assorbimento di cassa inferiore di 162,2 milioni di euro rispetto al 31 marzo 2018

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Dati previsionali

  • Ricavi 2019 attesi in crescita tra il 3% e il 4% (4% e il 6% la precedente indicazione) per la prolungata debolezza della domanda sul Primo Equipaggiamento
  • Confermata incidenza dell’High Value sui ricavi pari a circa il 67%, in miglioramento rispetto al 64% del 2018
  • Confermato miglioramento profittabilità: margine Ebit adjusted 2019 previsto ≥19% (circa 19% la precedente indicazione), rispetto a 18,4% nel 2018.
  • Confermata incidenza dell’High Value sull’Ebit Adjusted ante oneri di start up pari a circa l’85% rispetto all’83% del 2018
  • Investimenti 2019 pari a circa 400 milioni di euro (circa 430 milioni di euro il precedente target) coerentemente con il nuovo scenario di mercato
  • Confermato rapporto tra posizione finanziaria netta ed Ebitda adjusted ante costi di start up, stimato a fine 2019 pari a circa 2,1x (2,3x includendo l’impatto IFRS16)
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