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Come sterzano i conti di Lyft

Tutti i dettagli sulla semestrale di Lyft

Buona sterzata di Lyft. La società di trasporti statunitense, principale rivale di Uber, ha registrato ricavi per 867 milioni di euro, in crescita del 72% su base annua. Numeri che hanno di gran lunga superato le aspettative degli analisti.

I NUMERI

La società ha registrato ricavi per 867 milioni dollari, in crescita del 72% su base annua. Gli analisti si aspettavano entrate per 809 milioni di dollari (stime di FactSet)

Gran parte della perdita ($ 296,6 milioni) derivava da una compensazione basata su azioni correlata al modo in cui pagano i propri dipendenti, ha spiegato la società

RIDUZIONE DELLE PERDITE

Anche le perdite sono ridotte rispetto alle stime degli analisti. Ci si aspettava perdite che oscillassero tra 1,15 e 1,175 miliardi di dollari. La società ha registrati perdite tra 850 milioni di dollari e 875 milioni.

2018 ANNO DI PICCO DELLE PERDITE

Numeri che fanno pensare che il picco di perdite sia stato già registrato nel 2018 e che il pericolo è scampato nel 2019. Nel 2018 infatti la perdita era superiore di 300 milioni di dollari.

AUMENTANO AUTISTI LYFT

Tra i numeri in crescita, in Lyft, anche quello degli utenti: quelli attivi sono 21,8 milioni, con un aumento del 41% su base annua, ma i numeri potrebbero diminuire, come ipotizzato da Brian Roberts, CFO di Lyft, nella seconda metà dell’anno.

PREZZI AUMENTATI

La società, infatti, ha recentemente aumentato i prezzi e dovrà fare i conti con il clima autunnale e invernale quando le persone hanno meno probabilità di saltare su biciclette e scooter del brand della casa.

LYFT VOLA IN BORSA

La buona semestrale fa volare Lyft in borsa: le azioni della casa sono aumentate fino al 13% nell’after hours.

Sulla scia dei buoni risultati di Lyft, come scrive Forbes, anche le azioni di Uber sono aumentate del 4% nel trading after-hour, nonostante l’azienda dovrebbe presentare i suoi risultati giovedì e annunciare perdite per oltre 3 miliardi, in gran parte a causa delle spese di IPO.

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