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Raggi Virginia

La mia supplica a Virginia Raggi. Il post di Pierluigi Battista

"Virginia Raggi faccia davvero di tutto per non far diventare, dal 4 maggio, il trasporto pubblico di Roma nel più devastante moltiplicatore di contagi". Il post dell'editorialista del Corriere della Sera, Pierluigi Battista, su Facebook

 

Questa è una supplica alla sindaca di Roma Virginia Raggi affinché faccia di tutto, ma davvero di tutto, per non far diventare, dal 4 maggio, il trasporto pubblico di Roma nel più devastante moltiplicatore di contagi. Altro che negozi aperti, parrucchieri, bar, ristoranti d’asporto. Con i bus e la metro piena di gente, la riapertura diventerà un incubo.

Prego, supplico la sindaca Raggi di preparare con mille task force se crede un piano intelligente perché nei mezzi del trasporto pubblico si riescano a mantenere le distanze tra i passeggeri, per evitare infezioni di massa. Mascherine, gel, certo: ma non basta.

Suggerisco un’idea che dicono possa costare attorno ai dieci milioni.

C’è un parco di pullman turistici a due piani che quest’estate resteranno vuoti perché a Roma non ci sarà nemmeno un turista. Roma potrebbe dotarsi con una convenzione di una flotta che potrebbe aggiungersi ai mezzi di trasporto pubblico esistenti, già non proprio numerosissimi. Sono mezzi spaziosi, a due piani e d’estate all’aperto potrebbero essere un’opportunità, in grado di trasportare molte persone tenendo le distanze.

Manco poco al 4 maggio, che ne dice la sindaca Raggi?

Non pensa che evitare gli effetti della pandemia costi meno del prezzo altissimo che dovremmo pagare tutti se fossimo costretti a richiudere tutto?

E qualcosa costa anche un contratto con gli addetti alla sanificazione, che dovrebbero disinfettare bus e metro al termine delle corse. Un costo necessario, non le pare, signora sindaca?

Sono molto preoccupato, la supplico: si preoccupi anche lei, siamo ancora in tempo.

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