L’aereo supersonico ci porterà da Londra a New York in sole 3 ore e da San Francisco a Tokyo in sole 4 ore e mezza. Il progetto ambizioso di Boom, startup statunitense
Da Londra a New York, in sole 3 ore. È questo l’obiettivo, davvero ambizioso, che la startup statuitense, Boom, si impegna a raggiungere: ingegneri ed esperti stanno lavorando alla realizzazione di un aereo supersonico almeno 2,6 volte più veloce di qualsiasi altro velivolo esistente. Il mezzo, infatti, dovrebbe raggiungere i 2.600 km/h, riducendo drasticamente i tempi di volo.
Alla progettazione del nuovo aereo supersonico, che sfrutterà le più moderne tecnologie e la leggerezza della fibra di carbonio, sono impegnati anche ingegneri che hanno lavorato per Nasa e Boeing, oltre all’astronauta Mark Kelly. A credere al nuovo jet di Boom , poi, è anche il prestigioso incubatore di startup Y Combinator e il Virgin Group di Richard Branson, che dovrebbe mettere a disposizione della startup statunitense le proprie risorse per la la realizzazione e i test dei primi prototipi del nuovo aereo. Nel 2017 è previsto il collaudo: se tutto andrà bene, la startup dovrà soddisfare ben due ordini (uno di 10 velivoli è già pronto per essere commissionato, l’altro di 15 velivoli potrebbe arrivare da una compagnia aerea europea non ancora specificata).
L’aereo supersonico di Boom dovrebbe collegare Londra a New York in sole 3 ore, San Francisco a Tokyo in sole 4 ore e mezza (rispetto alle 11 attuali). A che prezzo? Il prezzo medio della tratta Londra–New York si aggirerebbe intorno ai 5mila dollari, mentre il tragitto da San Francisco a Tokyo dovrebbe costare 6.500 dollari a persona. Cifre notevoli, direbbe qualcuno, ma nemmeno così tanto. Per viaggiare su Concorde, l’aereo che volava a 2.179 km/h (ora andato in pensione) ci volevano ben 12mila dollari.