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Ita

Il falò milionario di Ita Airways

Ricavi per 1.576 milioni di euro e un Ebitda in negativo per 338 milioni di euro nel bilancio 2022 approvato dal cda di Ita Airways. Tutti i dettagli

 

Un’infilata simile di brutte notizie non le si vedeva da tempo. Prima la Commissione europea ha concluso che il prestito di Stato di 400 milioni di euro concesso nel 2019 dal governo Conte ad Alitalia è illegale ai sensi delle norme dell’Ue sugli aiuti di Stato. “L’Italia deve quindi recuperare l’aiuto di Stato illegittimo, più gli interessi, da Alitalia”, ha dichiarato l’esecutivo comunitario che, è noto, vigila anche sulla concorrenza. Non c’entra Ita, che formalmente è un soggetto nuovo a tutti gli effetti e lo Stato dovrà rifarsi su ciò che resta di Alitalia. Sta di fatto che dopo poche ore è arrivato il bilancio della nuova compagnia nata dalle ceneri di quella di bandiera, nella quale lo Stato italiano ha messo negli anni qualcosa come 10-11 miliardi e anche quei numeri, come da pronostici, sono profondamente negativi.

IL 2022 DI ITA AIRWAYS

Nel 2022, primo anno di uscita effettiva dalla pandemia (almeno in Occidente, strascichi hanno riguardato com’è noto la Cina, ma certo non hanno pesato sui conti dell’azienda), il bilancio di Ita Airways è stato in perdita di 486 milioni di euro. Ogni giorno di attività è costato al vettore qualcosa come 1,3 milioni, sottolinea il Sole 24 ore. Al 31 dicembre 2022 in cassa c’erano 418 milioni, mentre il patrimonio netto è pari a 524 milioni.

I ricavi sono stati pari a 1,576 miliardi con 1,272 miliardi che arrivano dal business del traffico passeggeri. L’Ebitda è negativo per 338 milioni, al pari dell’Ebit sotto per 550 milioni e del risultato ante tasse, negativo per quasi 600 milioni. Nei conti della compagnia dai velivoli dalla caratteristica livrea azzurra è insomma il rosso a farla da padrone.

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L’azienda si dice soddisfatta e chiama in causa la natura “start up” che ha avuto finora. In verità sono poche le start up che possono godere di tali patrimoni e di una posizione già affermata sul mercato che a Ita Airwais nonostante i conti ha comunque consentito nel 2022 di effettuare circa 97mila voli di linea trasportando 10,1 milioni di passeggeri (1,3 milioni nei due mesi e mezzo di operatività del 2021): questo perché l’aviolinea « è riuscita ad intercettare la ripresa del traffico aereo che si è manifestata a partire dal secondo semestre aumentando la propria quota di mercato». La società ha raggiunto il 99% di regolarità delle operazioni e l’81% di puntualità.

IL 2023 PER LA COMPAGNIA

E ora si guarda ai 12 mesi venturi. Le attese della società «per l’esercizio 2023 sono di un’ulteriore consistente crescita del volume dei ricavi trainati dall’espansione del network delle destinazioni servite garantita dall’incremento della flotta, da cui consegue un significativo miglioramento del risultato operativo atteso».

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