skip to Main Content

Fincantieri

Covid-19, cosa succede in Fincantieri

Cassa integrazione per i dipendenti (stop delle attività prorogato al 3 aprile) e presentazione del piano industriale al 2024 rinviato per l'emergenza Covid-19

L’emergenza Covid-19 cambia i programmi in casa Fincantieri. La società, che ha deciso di prorogare lo stop delle attività fino al 3 aprile, ha rinviato l’approvazione del bilancio 2019 e del piano industriale 2020-2024. Andiamo per gradi.

PROROGA STOP ATTIVITA’

Partiamo dalle ultime notizie. Il gruppo della cantieristica guidato dall’ad, Giuseppe Bono, con l’obiettivo di frenare la diffusione del Covid-19, prendendo atto del Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 22 marzo, ha deciso “di proseguire, a far data dal 30 marzo, la sospensione dell’attività lavorativa degli stabilimenti e delle sedi, sia nel settore Cruise che in quello Militare fino alla data indicata dal Decreto”, si legge nella nota diffusa dalla società. Le attività, al momento, sono sospese fino al 3 aprile.

CASSA INTEGRAZIONE PER EMERGENZA COVID-19

Per il periodo di fermo delle attività, Fincantieri ha siglato un accordo con le principali sigle sindacali Fim, Fiom e Uilm, in cui la società si impegna a chiedere, dal 30 marzo, la Cassa Integrazione Guadagni Ordinaria per la causale “emergenza Covid-19”, a zero ore, per il personale di tutti i siti aziendali. Le due settimane dal 16 al 27 marzo non saranno considerate “come ferie collettive ma saranno coperte con ferie maturate nell’anno 2019 o, se non disponibili, con permessi a recupero o istituti maturati nel 2020 su base di richiesta individuale e volontaria del lavoratore”, spiegano le sigle sindacali. Previsto lo smart working ove possibile.

GARANTITE ATTIVITA’ ESSENZIALI

In tutto il periodo di stop delle attività, Fincantieri avvisa che saranno comunque svolte le attività di carattere manutentivo degli impianti, connesse alla sicurezza e ai servizi essenziali dei siti. Garantiti i servizi di direzione e gestione strettamente necessarie ai correnti adempimenti dell’impresa.

SLITTA BILANCIO

L’emergenza Covid-19 fa slittare anche gli eventi societari fissati in queste settimane. Il consiglio di amministrazione, il 24 marzo, ha deliberato di rinviare l’approvazione del Progetto di Bilancio 2019 e del Bilancio Consolidato 2019 al 1 aprile 2020, giorno prima, fa notare Il Sole 24 Ore, del via libera ai risultati di Cassa depositi e prestiti che, detiene il 71,3% dell’azienda, tramite di Cdp Industria.

IL PIANO INDUSTRIALE

Rinviata anche l’approvazione del Piano Industriale 2020-2024. Fincantieri, su questo fronte, prende tempo per “avere una maggiore contezza sugli effetti che l’evoluzione dell’emergenza Covid-19 potrà determinare sulle attività del Gruppo”, spiega l’azienda.

“L’epidemia, a giudicare dallo stop alle crociere in tutto il mondo disposto dagli armatori (a partire dai brand principali, da Carnival a Royal Caribbean, da Norwegian Cruise Line a Msc), rischia infatti di mettere in ginocchio il mercato con pesanti ripercussioni anche su alcuni dei maggiori gruppi cantieristici del Vecchio Continente che, al pari di Fincantieri, hanno sospeso temporaneamente la costruzione di nuove navi (gli Chantiers de l’Atlantique, per esempio, hanno comunicato lo scorso venerdì che non riapriranno prima del 6 aprile)”, commenta Il Sole 24 Ore.

RINVIATA ASSEMBLEA DEI SOCI

Rinviati anche i primi appuntamenti di maggio. L’assemblea dei soci, inizialmente fissata per il 4 maggio, è rinviata tra l’11 maggio e il 10 giugno. “La data di stacco cedola sarà prevista entro e non oltre il 15 giugno”, spiega la società.

Back To Top