skip to Main Content

Fincantieri Pattugliatore

Fincantieri, ecco il primo pattugliatore polivalente d’altura consegnato alla Marina

Consegnato il primo pattugliatore polivalente d’altura (Ppa) Paolo Thaon di Revel, commissionato a Fincantieri nell’ambito del piano di rinnovamento della flotta della Marina Militare

 

Il primo Pattugliatore Polivalente d’Altura (PPA) della Marina Militare passa ufficialmente dal cantiere alla vita operativa.

Il 18 marzo Fincantieri ha consegnato presso lo stabilimento di Muggiano (La Spezia) il Pattugliatore polivalente d’Altura (Ppa) “Paolo Thaon di Revel”, primo di sette unità.

I Ppa sono costruiti presso il cantiere integrato di Riva Trigoso e Muggiano, con consegne previste fino al 2026. Proprio lo scorso 12 febbraio si era svolto il varo tecnico del quarto Pattugliatore Polivalente d’Altura (PPA), “Giovanni delle Bande Nere”.

I sette pattugliatori rientrano nel piano di rinnovamento delle linee operative delle unità navali della Marina militare, deciso dal Governo e dal Parlamento e avviato nel maggio 2015 sotto l’egida di Occar (Organizzazione per la cooperazione congiunta in materia di armamenti). Lo rende nota un comunicato del gruppo cantieristico di Trieste.

Da ieri la nave “Paolo Thaon di Revel”, varata il 15 giugno 2019, è posta alle dipendenze del Comando della 1a Divisione Navale basato alla Spezia, fa sapere la Marina.

Il pattugliatore polivalente d’altura rappresenta una tipologia di nave altamente flessibile con capacità di assolvere a molteplici compiti che vanno dal pattugliamento con capacità di soccorso in mare, alle operazioni di Protezione Civile, nonché, nella sua versione più equipaggiata, da nave combattente di prima linea.

Oltre ai cantieri di Fincantieri, tra le aziende presenti nell’allestimento della nave anche Elettronica, Mbda e soprattutto Leonardo. Infatti l’ex Finmeccanica, in base all’accordo del 2015, detiene la design authority dell’intero Sistema di Combattimento.

Tutti i dettagli.

IL PRIMO PATTUGLIATORE CONSEGNATO DA FINCANTIERI

Inoltre l’unità è in grado di impiegare imbarcazioni veloci tipo RHIB (Rigid Hull Inflatable Boat) sino a una lunghezza di oltre 11 metri tramite gru laterali o una rampa di alaggio situata all’estrema poppa.

PREVISTE DIVERSE CONFIGURAZIONI DI SISTEMA DI COMBATTIMENTO

Sono previste differenti configurazioni di sistema di combattimento: a partire da una “leggera”, relativa al compito di pattugliamento, integrata di capacità di autodifesa, fino ad una “completa”, equipaggiata con il massimo della capacità di difesa.

IL VALORE DEL PROGRAMMA PPA

Il valore dei contratti delle sette unità è pari a circa 3,5 miliardi di euro, comunicava il gruppo guidato da Giuseppe Bono nel 2015. La quota di Fincantieri è pari a circa 2,3 miliardi di euro, mentre quella dell’ex Finmeccanica ammonta a circa 1,2 miliardi di euro.

I SISTEMI D’ARMA

Come dotazioni di armamento, controllate dal Combat Management System (CMS), sono presenti un cannone Leonardo LW da 127/64 mm; un impianto Sovraponte da 76/62 mm, sempre messo a punto da Leonardo per la difesa di punto con munizionamento Davide/Strales. Inoltre, presenti anche due mitragliere 25/80 mm remotizzate. C’è anche la possibilità di installare quattro mitragliatrici pesanti calibro 12,7 mm.

A livello missilistico sono installati 2 VLS Sylver A50 in grado di impiegare missili superficie-aria MBDA Aster 15 o 30.

I MISSILI TESEO EVO

Infine, come ricorda AresDifesa, “è prevista l’installazione di 8 missili Teseo EVO, attualmente in fase di sviluppo, per contrasto di superficie a lungo raggio e per missioni land attack”.

Back To Top