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Fca AUTO

Fca, Bmw, Vw e non solo: chi sale e chi scende nel mercato dell’auto europeo

L'accelerata di Fca nel mercato dell'auto europeo (mentre Vw, Bmw e altri frenano). Tutti i dati Acea

 

Drastica frenata nelle immatricolazioni auto. Causa Covid, che ha portato ad un lockdown generale tra marzo e maggio in molti europei e ad una incertezza nei mesi successivi, compresi quelli che stiamo vivendo, il mercato auto 2020 è ancora distante dalle performance del 2019.

Le vendite sono calate quasi di quasi il 30% in 10 mesi, con ottobre che segna un meno pesantissimo dopo il +1,1 registrato nel mese di settembre. Tutti i dettagli.

IMMATRICOLAZIONI AUTO A (QUASI) -30%

Partiamo dai numeri. Le vendite di auto in Europa (Ue+Efta+Gb) nei 10 mesi del 2020 si sono attestate a 9.696.928 unità, in calo del 27,3% rispetto ai primi dieci mesi del 2019, secondo i dati Acea, l’associazione dei costruttori europei.

I NUMERI DI OTTOBRE

Guardando al mese di ottobre, le vendite, 1.129.163 unità, hanno registrano un calo del 7,1%, rispetto allo stesso mese di un anno fa. Si tratta di un segno meno pesantissimo, dopo il +1,1% di settembre, primo segnale positivo del mercato da otto mesi a questa parte.

I NUMERI DELL’ITALIA

L’Italia fa meno peggio rispetto alla media Ue in ottobre: le vendite sono scese dello 0,2% a 156.958 unità. Se si allarga ai primi 10 mesi, però, il tonfo è del 30,9% a 1.123.194 unità.

FCA IN CONTROTENDENZA (SU OTTOBRE)

E su ottobre anche la italo-americana Fca riesce ad essere in controtendenza, registrando in Europa (Ue+Efta+Gb) 70.172 nuove auto, il 3,2% in più rispetto allo stesso mese del 2019 (con Alfa Romeo, però che segna un brusco meno 20%). Le immatricolazioni gennaio-ottobre, invece, segnano un calo del 30,8% sullo stesso periodo dell’anno scorso, con la quota di mercato che passa dal 6,1% al 5,8%.

Sale, di un timido 0,5% anche il gruppo Renault.

BMW, VW, DAIMELR: TUTTI IN PERDITA

Segno negativo, invece, per tutti i colossi di settore tedeschi: Volkswagen segna un meno 7,5 (nonostante Audi abbia registrato un +19.4); Bmw lascia per strada nel mese di ottobre l’11.8% di immatricolazioni e Daimler fa meno 7.2.

Anche Psa, che sta per convolare a nozze con Fca, registrato un segno negativo: -5,3% di immatricolazioni.

IL COMMENTO DI FULVIO COLTORTI

Non si tratta, però, solo di immatricolazioni. “Tutti regrediscono ma l’Italia divide con Francia e Polonia il primato della caduta produttiva”, spiega Fulvio Coltorti, già capo area Ricerca e studi di Mediobanca. “Ormai la nostra posizione è marginale e siamo stati superati anche da Romania e Ungheria. Le imprese che lavorano per la filiera non guardano più alla Fca, ma alle marche tedesche e spagnole. Difficile che una situazione di questo genere non influisca sugli equilibri finanziari”, aggiunge Coltorti in un post su Facebook.

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