Buone notizie per i consumatori che hanno volato con Ryanair tra il 2021 e il 2023. L’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato ha chiuso con impegni l’istruttoria avviata nei confronti della compagnia aerea per possibile pratica commerciale scorretta.
LA SBERLA AGCM A RYANAIR
Le contestazioni dell’Antitrust riguardavano le indicazioni fornite sulle condizioni applicabili al check-in online, potenzialmente ingannevoli perché non informavano adeguatamente i consumatori sul periodo di disponibilità del servizio e sul possibile aggravio di costi – pari a 55 euro – in caso di mancato check-in online entro il termine di scadenza fissato da Ryanair (entro due ore dalla partenza). Grazie agli impegni proposti dal vettore e accolti da Piazza Verdi, in totale arriveranno almeno 1 milione e mezzo di euro di rimborsi a chi ha sostenuto i costi extra del check in.
COS’ALTRO AVEVA CONTESTATO L’ANTITRUST A RYANAIR
L’Autorità guidata da Roberto Rustichelli aveva inoltre rilevato che, in sede di prenotazione online di un biglietto di andata e ritorno, se l’utente avesse selezionato l’opzione priorità e bagaglio a mano, veniva automaticamente estesa ad entrambe le tratte. Come si legge nel provvedimento di chiusura, peraltro, l’indicazione dei costi del servizio per andata e ritorno appariva soltanto al momento del pagamento – quando il sito fornisce un riepilogo della prenotazione – “con evidenza del prezzo finale e delle singole voci di costo per ciascun volo, comprese quelle derivanti dai servizi aggiuntivi”.
GLI IMPEGNI DI RYANAIR
Grazie agli impegni con cui si è chiusa l’istruttoria, Ryanair rimborserà integralmente – per un importo pari a 55 euro, ovvero l’intero costo del check in effettuato in aeroporto – i consumatori che, tra il 2021 e il 2023, hanno inviato un reclamo alla società non conoscendo le condizioni applicabili al check-in online. Inoltre, tutti quelli che nello stesso periodo hanno effettuato prenotazioni di un volo (in totale sono state oltre 100.000) e il check-in in aeroporto, pagando il relativo supplemento, riceveranno un ristoro di 15 euro o, in alternativa, un voucher del valore di 20 euro utilizzabile per acquistare servizi della compagnia. Considerando le oltre 100.000 prenotazioni – che corrispondono almeno a oltre 100.000 consumatori – Ryanair si è impegnata a rimborsare oltre 1 milione e mezzo di euro.
Tra gli altri impegni, figurano la modifica delle modalità di selezione dell’opzione priorità e bagaglio a mano, in modo che si possa scegliere la selezione disgiunta dello stesso servizio nei viaggi di andata e ritorno e la visualizzazione del relativo differente prezzo unitario. Infine, Ryanair si è impegnata a modificare il sito web, l’app e il testo della mail di conferma della prenotazione per integrare le informazioni sulla finestra temporale entro cui il passeggero può effettuare il check-in online gratuitamente e sugli eventuali costi relativi allo svolgimento del servizio di check-in in aeroporto.