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Sace Fca

Ecco perché Sace darà la garanzia al prestito di Intesa per Fca

Che cosa ha detto non solo sul prestito di Intesa Sanpaolo per Fca l'amministratore delegato di Sace, Pierfrancesco Latini, in audizione al Senato

“Possiamo dire che dall’esame dell’operazione emerge una piena conformità della struttura dell’operazione ai termini del decreto”, ha dichiarato l’amministratore delegato di Sace, Pierfrancesco Latini, ascoltato in commissione Industria del Senato, sulla richiesta di garanzia di Fca al prestito di Intesa Sanpaolo. Richiesta subordinata ad “investimenti aggiuntivi pari a circa 5 miliardi connessi al piano di investimenti sul territorio italiano”.

A Sace (gruppo Cdp-Mef), attraverso la procedura semplificata, sono pervenute finora dal sistema bancario 47 richieste di garanzie per un ammontare complessivo di 430 milioni di euro.

Ecco tutti i dettagli.

PRESTITO GARANTITO AD FCA: E’ CONFORME

Non è stato ancora approvato il prestito con garanzia statale per Fca. L’operazione, ha spiegato Latini, è in corso di “approvazione”, ma “dall’esame dell’operazione emerge una piena conformità della struttura dell’operazione ai termini del decreto. Il finanziamento vale circa 6,3 miliardi ed è rivolto al perimetro italiano del gruppo Fca ed ha una destinazione specifica molto ben qualificata a copertura dei costi del personale degli stabilimenti in Italia, pagamento di fornitori, anche strategici, della filiera italiana e investimenti per lo sviluppo destinati a centri e lavoratori di ricerca e sviluppo e stabilimenti in Italia”.

INVESTIMENTI PER 5 MILIARDI

Non solo. Tra gli accordi presi tra Fca, ministero dell’Economia e ministero dello Sviluppo Economico, c’è anche l’impegno da parte della casa auto italo-americana ad “investimenti aggiuntivi pari a circa 5 miliardi connessi al piano di investimenti sul territorio italiano per progetti di implementazione di nuove tecnologie legate all’elettrificazione, alla connettività e al contenimento di emissione per la realizzazione dei modelli elettrici del gruppo. Impegni che rimangono anche post fusione e che verranno contrattualizzati nel contratto di finanziamento con Intesa e a cui verrà associato un meccanismo di rendicontazione periodica”, ha detto Latini al Senato.

MOSSE MONITORATE

Le destinazione del denaro erogato verranno “monitorate con un sistema strutturato della banca erogatrice Intesa Sanpaolo su specifici conti correnti dedicati”.

NON SOLO FCA: RICHIESTE DI PRESTITO PER 430 MILIONI

A chiedere un prestito garantito non è solo Fca o grandi imprese. A Sace, attraverso la procedura semplificata (differente dalla procedura ordinaria), infatti, “sono pervenute finora dal sistema bancario 47 richieste di garanzie per un ammontare complessivo di 430 milioni di euro”. Tutte le richieste hanno portato all’emissione della garanzia entro 48 ore.

POTENZIALI AIUTI PER 18,5 MILIARDI

“Per quanto attiene le operazioni al momento allo studio delle banche ci risultano potenziali richieste per circa 18,5 miliardi di euro, inclusive dei citati 6,8 miliardi di euro di operazioni in procedura ordinaria, a supporto di circa 250 clienti distribuiti sull’intero territorio nazionale e a copertura di gran parte dei settori dell’economia”, ha aggiunto Latini.

RODOLFO ERRORE: ARRIVEREMO A NUMERI IMPORTANTI

Fiducioso su quanto Sace potrà fare nell’ambito dell’operazione “Garanzia Italia” anche il presidente di Sace, Rodolfo Errore: “Vediamo crescere il numero di operazioni ‘Garanzia Italia’ che ogni giorno gestiamo, a testimonianza della piena operatività del processo che abbiamo messo in piedi ed in tal senso abbiamo riscontri molto positivi dalle imprese alle quali abbiamo concesso la garanzia. Sono fiducioso che nelle prossime settimane arriveremo a numeri significativi”, ha detto Errore.

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