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Ecco lo scherzetto milionario che Trump ha fatto a Tesla di Musk

Tutti i dettagli sulla misura della Finanziaria di Trump che penalizza Tesla di Musk. L'approfondimento di Sergio Giraldo

Il Big Beautiful Bill (BBB) è stato approvato definitivamente giovedì dal Congresso statunitense dopo una lunga maratona parlamentare.

La legge fiscale elimina gran parte dei sussidi pubblici alle aziende del settore green e i crediti di imposta per l’acquisto di auto elettriche (fino a 7.500 $), con tagli per 370 miliardi di dollari.

Il BBB, però, contiene anche una polpetta avvelenata, destinata soprattutto all’ex amico di Trump ed ex capo del Dipartimento per l’efficienza del governo, Elon Musk.

Tra le righe della legge si stabilisce infatti la cancellazione di una norma che riguarda l’EPA (Environment Protection Agency) e l’eliminazione delle sanzioni per le case automobilistiche che non rispettano gli standard di efficienza nei consumi. Si tratta degli standard Corporate Average Fuel Economy (CAFE), i quali impongono che le case automobilistiche rispettino determinati requisiti di consumi di carburante e di emissioni sul totale dei veicoli venduti.

Poiché quasi nessuna delle aziende del settore rispetta tale soglia, le regole permettevano a queste di acquistare crediti di emissione da case automobilistiche “virtuose”. La Tesla di Musk è una di queste aziende, anzi praticamente l’unica. Grazie alla sua flotta di veicoli al 100% elettrici, Tesla può vendere alle altre case automobilistiche i crediti (detti ZEV dal nome della legge californiana che li ha istituiti) ed è proprio qui che si nasconde l’insidia per l’azienda di Musk.

Tesla ha guadagnato 3,36 miliardi di dollari in vendite di crediti ZEV solo negli ultimi cinque trimestri. Per dare un’idea, l’utile netto del primo trimestre 2025, pari a 409 milioni di dollari, è stato raggiunto solo perché nello stesso periodo Tesla ha venduto 595 milioni di dollari di crediti ZEV alle altre case automobilistiche.

Nel 2024 Tesla ha registrato vendite dei crediti di emissione per 2,8 miliardi di dollari, pari al 39% dell’utile netto. Dal 2015 ad oggi, Tesla ha guadagnato oltre 11 miliardi di dollari dai crediti ZEV. Negli ultimi anni, questo sistema ha di fatto garantito il bilancio di Tesla, che in borsa vale 1.050 miliardi di dollari (70 volte gli utili 2024).

Con l’abolizione delle multe per il mancato rispetto dello standardCAFE verrà quindi a mancare un 40% secco dei profitti della compagnia (alcuni analisti parlano del 50% nel 2025).

La ragione ultima per cui Donald Trump ed Elon Musk hanno rotto il loro sodalizio con una clamorosa lite dalla risonanza planetaria potrebbe essere proprio questa. L’acceso confronto è iniziato quando Trump ha celebrato il BBB come una svolta storica per gli Stati Uniti. Tramite il suo social X, Musk ha definito la legge un abominio e ha minacciato i membri del congresso favorevoli alla legge di finanziare i loro avversari.

(Estratto di un articolo pubblicato sul quotidiano La Verità)

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