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Norvegia

Come evitare che la vacanza con l’auto elettrica diventi una caccia alla colonnina

Molti italiani, quest'estate, andranno in vacanza per la prima volta a bordo della propria vettura alla spina. Tanti, però, temono che le loro ferie si trasformino in una caccia alla colonnina. Esistono però app...

A inizio giugno il fondo per gli incentivi messi in campo a favore delle auto elettriche dal ministero delle Imprese e del Made in Italy – poco più di 200 milioni di euro sui 710 milioni complessivamente disponibili – è andato esaurito in meno di nove ore dall’apertura della piattaforma Ecobonus 2024 gestita da Invitalia. Un fatto che fa pensare che molti italiani, quest’estate, andranno in vacanza per la prima volta a bordo della propria vettura alla spina.

SI PUO’ ANDARE IN VACANZA CON L’AUTO ELETTRICA?

Anche se i progressi sono innegabili e costanti, al momento il principale ostacolo alla mobilità sostenibile riguarda una infrastruttura ancora in via di sviluppo, che fa temere ai connazionali che intendono spostarsi in auto per le ferie 2024 che una vacanza con una vettura EV si trasformi presto in una perenne caccia alla colonnina, con la costante preoccupazione di restare a secco.

La situazione però non è affatto così negativa come viene presentata a più riprese dai detrattori della nuova tecnologia. Secondo l’ultimo report di Motus-E, i punti di ricarica disponibili ogni 100 BEV (Battery Electric Vehicle, cioè auto interamente elettriche) circolanti in Italia sono 23: in termini assoluti in linea con gli altri Paesi europei, ma in netto vantaggio rispetto a Francia, Regno Unito, Germania e Norvegia in termini di punti di ricarica per veicolo elettrico circolante.

LE COLONNINE IN NUMERI

Come si anticipava, il sistema italiano si sta muovendo rapidamente per recuperare il ritardo accumulato rispetto agli altri Paesi europei nella transizione ecologica dei veicoli in circolazione. L’Italia ha superato i 50.000 punti installati (50.678) e la crescita è progressiva.
In particolare, il 2023 è stato un anno record per le installazioni delle infrastrutture di ricarica ad accesso pubblico, con 13.906 nuovi punti di ricarica messi a terra, di cui 3.450 solo nell’ultimo trimestre dell’anno. Spicca anche il dato delle installazioni di punti di ricarica ultraveloci, con potenza superiore a 150 kW, cresciuti del 59% rispetto al 2022.

 L’APP CHE SCOVA LE COLONNINE

Esistono poi anche app che possono facilitare la vita in città se non addirittura la vacanza a chi partirà con la propria auto elettrica. Tramite l’app di Telepass, gli utenti che hanno scelto l’abbonamento Plus possono accedere a un nuovo servizio che offre l’accesso a una delle reti di ricarica elettrica interoperabile più estese d’Italia, che conta oltre 38.000 punti attivi su tutto il territorio nazionale. Tra questi, 700 punti di ricarica sono posizionati lungo le autostrade e va considerato che ogni colonnina può ospitare due o tre punti ricarica; inoltre, fanno parte di questa “rete” tutti i principali operatori di ricarica elettrica.

Attraverso questo servizio, gli automobilisti possono visualizzare le colonnine presente in un determinato luogo, scegliere l’operatore che preferiscono e pagare la ricarica su tutto il territorio nazionale. L’app fornisce informazioni fondamentali per gli automobilisti come il tempo di ricarica e l’allocazione delle colonnine. Così da semplificare ulteriormente il viaggio di chi deciderà di spostarsi su auto con un nuovo powertrain – sia esso full-electric o ibrido plug-in – in vista delle vacanze.

I SERVIZI VIA APP

I punti di ricarica nel Paese non saranno ancora troppo numerosi, ma il fatto che il tasso di utilizzo rimanga al momento piuttosto basso si trasforma in un sicuro vantaggio per chi è appena passato all’auto EV e intende sfruttare il servizio Ricarica Elettrica tramite app così da trovare la stazione convenzionata più vicina per fare il pieno: il servizio Telepass è disponibile con le offerte Easy, Plus e Pay X.

Tra le offerte, Telepass propone anche il 100% di cashback sulla prima ricarica elettrica a favore dei clienti che non hanno mai usato il servizio. E chi ricarica in autostrada avrà un bonus da 10 euro da spendere in food and drink negli Autogrill autostradali convenzionati. Piccoli incentivi e semplificazioni per rendere la scelta della vacanza elettrica comoda, economica e intelligente. Ma soprattutto rispettosa dell’ambiente.

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