Skip to content

Stellantis Pomigliano

Chi taglia il valore di Stellantis

Sfilza di revisioni al ribasso sul target price di Stellantis. Trend che si era manifestato anche prima che il Gruppo italo-franco-statunitense rendesse noti i risultati della semestrale

Stellantis sembra ufficialmente entrata nella stagione delle potature. Si susseguono da diverse settimane infatti i tagli da parte degli analisti al valore del titolo in Borsa.

CHI TAGLIA IL TARGET PRICE DI STELLANTIS

Gli ultimi in ordine di tempo a sforbiciare le cedole del Gruppo franco-italo-statunitense sono stati analisti di Berenberg che hanno tagliato a 17 euro per azione (dai precedenti 19 euro) il target price su Stellantis, confermando la raccomandazione “Hold” sul titolo.

A metà agosto revisioni al ribasso per i target price Stellantis erano state decretate da Goldman Sachs, che aveva tagliato il prezzo obiettivo a 23 euro per azione dai precedenti 24 euro e RBC che lo ha portato 18 euro per azione dai precedenti 24 euro, entrambi confermando la raccomandazione “Buy”.

I primi a muoversi in tal senso erano stati gli analisti di Bernstein che prima di Ferragosto avevano abbassato il target price a 18 euro per azione dai 22 euro precedenti, mantenendo una raccomandazione “Market Perform”, mentre Morgan Stanley nelle medesime ore tagliava il target price a 19 euro per azione dai 26 euro precedenti, mantenendo un rating “Overweight”.

SFIDUCIA PRIMA DELLA SEMESTRALE

Non era passato inosservato che il titolo fosse stato colpito dai tagli anche prima di presentare la semestrale 2024. Nei primi giorni di luglio Bank of America aveva abbassato il target price a 24 euro per azione da 25 euro, confermando la raccomandazione “Buy” sul titolo. Stifel aveva ridotto il target price a 27 euro per azione da 29 euro, ribadendo il “Buy”.

Oddo BHF aveva tagliato il suo prezzo obiettivo a 25 euro per azione (da 30 euro), confermando il rating “Outperform”. Citigroup aveva abbassato il target price a 19,5 euro per azione da 22 euro.

LA SEMESTRALE DI STELLANTIS

Nei primi sei mesi dell’anno, Stellantis ha visto calare del 14 per cento i ricavi netti, a 85 miliardi di euro, rispetto allo stesso periodo del 2023. L’utile netto è diminuito del 48 per cento, a 5,6 miliardi: colpa soprattutto dei minori volumi, dei cambi poco favorevoli e dei costi di ristrutturazione.

Nel primo semestre del 2024 l’utile operativo rettificato Aoi di Stellantis è ammontato a 8,5 miliardi, in calo di 5,7 miliardi rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso, “per effetto essenzialmente del decremento in Nord America”, fa sapere la società in un comunicato. La dirigenza di Stellantis, si legge, “sta attuando azioni decisive per indirizzare le sfide operative, incluse la quota di mercato e lo stock in Nord America”.

I flussi di cassa industriali netti sono diminuiti di 400 milioni, penalizzati da un minore Aoi, da un andamento negativo del capitale circolante e da investimenti più alti. Stellantis prevede “un’evoluzione più favorevole nel secondo semestre”. Nei primi sei mesi del 2024 lo stock si è ridotto del 3 per cento, a 1,4 milioni di unità.

Torna su