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Ryanair Booking

Booking, Kayak e Kiwi boicottano Ryanair, ecco perché

Perché alcune delle maggiori Online Travel Agencies, come Booking, Kayak e Kiwi, hanno fatto sparire dai propri siti i voli Ryanair? Possibili risposte e previsioni sull'impatto che avrà la mossa sulla più grande compagnia aerea low cost d’Europa, che ha già una strategia...

 

“All’inizio di dicembre, la maggior parte dei grandi siti pirata (come Booking.com, Kiwi, Kayak, ecc.) ha improvvisamente rimosso i voli Ryanair dalla vendita sui propri siti web”. È il j’accuse della più grande compagnia aerea low cost d’Europa, che però non si butta giù e, anzi, pensa che non ne sarà affatto scalfita.

LE RAGIONI DEL BOICOTTAGGIO DI RYANAIR

In un comunicato pubblicato ieri sul proprio sito, Ryanair si scaglia contro le maggiori Online Travel Agencies (Ota), ovvero quei portali turistici come Booking, Kiwi, Kayak.

La compagnia irlandese afferma infatti che questi abbiano escluso i suoi voli dalla vendita sui propri siti e la definisce una “gradita rimozione” che “potrebbe essere il risultato delle pressioni esercitate dalle agenzie per la tutela dei consumatori o una risposta alla recente sentenza dell’Alta Corte irlandese, che ha concesso a Ryanair un’ingiunzione permanente contro lo screenscraper Flightbox per lo scraping illegale dei contenuti di Ryanair.com per le Ota, o in risposta alle iniziative di Ryanair per i clienti KYP (Know Your Passenger) come la verifica”.

GLI EFFETTI

Ryanair comunque non sembra preoccupata perché da questi siti deriva “solo una piccola frazione” delle sue prenotazioni e ipotizza che la mossa avrà un impatto a breve termine sul load factor (il coefficiente di riempimento dell’aereo) dell’1% o del 2% in dicembre e gennaio e che attenui i rendimenti a breve termine, ma senza intaccare le previsioni annuali, i cui utili sono stati confermati in un range tra gli 1,85 e i 2,05 miliardi di sterline.

COME RISPONDERÀ RYANAIR

La compagnia fa sapere che, nel frattempo, continuerà a mettere le sue tariffe a disposizione di Ota “oneste/trasparenti come Google Flights, che non aggiungono ricarichi nascosti alle tariffe Ryanair e che indirizzano i passeggeri a prenotare direttamente sul sito Ryanair.com”.

Inoltre proporrà tariffe più basse per incoraggiare i passeggeri a prenotare direttamente sul suo portale.

LA CHIUSURA DELL’ANNO DI RYANAIR

A dicembre 2023 Ryanair ha trasportato 12,54 milioni di passeggeri, il 9% in più rispetto allo stesso mese del 2022, mentre su tutto l’anno che si è appena concluso il numero di passeggeri trasportati è cresciuto del 13% a 181,8 milioni con load factor del 94% (+2% rispetto al 2022).

Fonte: Ryanair

Nonostante la compagnia abbia confermato propria guidance per quest’anno, ha anche aggiunto che dipenderà “in larga misura dall’assenza di eventi negativi imprevisti (ad esempio, Ucraina o Gaza) da qui alla fine del marzo 2024”. Già lo scorso dicembre infatti, ha operato oltre 72.500 voli e ne ha dovuti cancellare più di 900 a causa della guerra a Gaza.

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