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Alitalia

Alitalia andrà a Lufthansa. Le accuse di Guizzetti (Efromovich)

Che cosa ha scritto sul Sole 24 Ore il consulente dell'imprenditore Efromovich, Guizzetti, a proposito del dossier Alitalia lanciando strali a commissari, ministri, consulenti, Ferrovie e Lufthansa

“Perché Mediobanca, advisor di FS Italiane, nel primo bando, ha escluso German Efromovich dalla gara?”.

E’ la polemica sotto forma di domanda messa per iscritto oggi sul Sole 24 Ore in un intervento di Antonio Guizzetti, economista, consulente e presidente Guizzetti & Associates.

Guizzetti è advisor dell’imprenditore German Efromovich, che da tempo propone di acquisire Alitalia.

Efromovich nel 2004 ha comprato e risanato la compagnia aerea colombiana Avianca in amministrazione controllata, è nato in Bolivia nel 1950, da una famiglia ebrea di origine polacca. Ha la cittadinanza brasiliana, colombiana e polacca. Il patrimonio di famiglia è stimato in 1 miliardo di dollari.

L’investimento in Alitalia, ha raccontato lo scorso giugno in un’intervista a Il Sole 24 ore, gli è stato suggerito da Antonio Guizzetti, presidente e amministratore delegato di G&A, società che si occupa di consulenza per chi vuole investire nelle economie emergenti. “Alitalia”, disse quasi un anno fa in un colloquio con Il Sole 24 Ore, “è un’ottima compagnia. Non capisco come possa perdere soldi. In sei mesi si può risanare. Ho comprato la colombiana Avianca 14 anni fa, aveva 34 aerei e 4.300 dipendenti, l’ho risanata. Oggi ha 189 aerei e 22.000 lavoratori. I ricavi sono passati da 350 milioni di dollari a 4,5 miliardi”.

Ora Guizzetti che lavora per Efromovich, lancia strali a 360 sempre dalle colonne del Sole 24 Ore: “Chiunque si è occupato di Alitalia negli ultimi anni un qualche errore di strategia e gestione l’ha fatto: politici, capitani coraggiosi, manager, commissari, advisor, consulenti, magari anche i sindacati e forse le banche”.

Infine, la polemica: “Perché Mediobanca, advisor di Fs Italiane, nel primo bando, ha escluso German Efromovich dalla gara? Perché, dopo il riconoscimento della sussistenza dei requisiti economici e finanziari di Synergy Holding (la società di Efromovich, ndr) per la partecipazione all’offerta d’acquisto di tutti gli asset di Alitalia, nessuno si è premurato di convocare il suddetto, pazzo individuo per domandargli che idea avesse, lui disposto a investire sino a un miliardo di euro? Non è che il futuro di Alitalia sia scritto come compagnia regionale della grande Lufthansa? (Che potrebbe anche essere una buona scelta, ma dipende dalle condizioni. In genere, le aziende tedesche non sono istituti di beneficenza)”.

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