skip to Main Content

Usa, auto e camion driverless veicoli del futuro

Il Los Angeles Auto Show ha da pochi giorni aperto i battenti all'insegna delle auto senza pilota. Sarà questo il futuro dell’industria automobilistica.

 

Nel giro dei prossimi anni Detroit intende rendere obsoleti tutti i 264 milioni di auto in America. I veicoli del futuro saranno guidati dal gps, radar, sensori e software che visualizzeranno e analizzeranno la strada per  evitare collisioni con altre auto e incidenti stradali che possano riguardare anche i pedoni.

Una tecnologia del tutto nuova che trasformerà radicalmente il modo di pianificare la produzione industriale, il trasporto pubblici e l’urbanistica delle grandi metropoli. L’Università del Michigan, infatti, ha investito 6,5 milioni di dollari per costruire un ambiente urbano di 30 ettari nel suo campus di Ann Arbor per testare le auto senza pilota.

Dal 2011 a oggi le car driverless di Google hanno già percorso 300.000 miglia in California e Nevada. Un anno dopo la casa automobilistica cinese FAW, invece, ha presentato un suo modello di veicolo autonomo su strade di città, mentre la Toyota e l’Audi hanno esposto le loro auto nel gennaio 2013 al Consumer Electronics Show di Las Vegas. L’obiettivo delle case automobilistiche è infatti quello di preparare la gente alla commercializzazione e diffusione del trasporto merci automatizzato. La vera rivoluzione sarà, infatti, vedere sulle nostre autostrade congestionate dal traffico camion senza conducente.

Esistono già dei Caterpillar che trasportano anche 100 tonnellate di merci e che sono del tutto autonomi ma viaggiano su circuiti chiusi, all’interno di siti minerari circoscritti e ad ogni modo c’è un supervisore che dall’alto controlla la situazione. L’uso di autocarri a lungo raggio autonome (ALHTs) potrebbe portare a un risparmio di miliardi di dollari e ridurre i prezzi al consumo. Walmart, per esempio, ogni anno spende all’incirca un miliardi di dollari per 6000 camion che trasportano le merci all’ingrosso dai porti ai negozianti al dettaglio ma la vera difficoltà è trovare camionisti esperti e disposti a lavorare anche oltre mezzanotte quando le strade sono meno affollate.

Dato che la maggior parte dei camionisti aspira a essere a casa per quell’ora, le aziende pagano un il 15% in più chi accetta di fare il turno notturno. La legislazione sul diritto del lavoro della California, inoltre, impone di pagar loro anche lo straordinario anche per dal momento che sono anche lavoratori ad alto rischio di malattie cardiache e non solo.

 

Secondo Morgan Stanley, alla fine, le auto e i camion senza guidatore domineranno il trasporto pubblico anche perché la diffusione di questa tecnologia porterà all’economia degli Stati Uniti a un risparmio di circa 1300 miliardi di dollari tra riduzione di costi e incidenti stradali o sul lavoro. Liberare l’uomo dalla guida vorrebbe dire aggiungere 507.000 milioni di dollari di premi di produttività.

Back To Top