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Boom di pre-ordini per l’auto elettrica low cost

Fino a questo momento uno dei principali ostacoli alla diffusione capillare delle auto elettriche è stato il prezzo d'acquisto piuttosto elevato, e certamente non alla portata di tutte le tasche.

Non sono pochi però i modelli low-cost in fase di sviluppo o che si stanno addirittura approssimando alla commercializzazione. La tedesca Colibri è certamente tra questi: non avrà certamente l’appeal di modelli come la Tesla Model S o di una Chevrolet Spark EV, ma ha costi estremamente bassi che la rendono comunque un veicolo competitivo.

L’auto elettrica di Innovative Mobility Automobile GmbH (IMA) a sei mesi dalla presentazione al Salone di Ginevra è riuscita ad attirare oltre 700 pre-ordini, provenienti per metà da acquirenti privati e per l’altra metà da aziende interessate a costituire una flotta di veicoli elettrici: “Questa eco enormemente positiva sul mercato mostra che è venuto il tempo per i veicoli di micro-mobilità, specie considerando che non c’è stata alcuna campagna elaborata di marketing”, spiega il CEO di IMA Thomas Delos Santos.

Il principale “difetto” della Colibri è quello di avere solamente un posto, ossia quello del guidatore. Per quanto questo sia un limite, ovviamente il sedile singolo permette di ridurre spazi e peso del veicolo al punto da ottenere prestazioni notevolissime, non solamente dal punto di vista dei consumi: l’EV tedesco, grazie al suo motore da 24 kW, è infatti in grado di passare da 0 a 100 km/h in meno di 10 secondi.

Com’è ovvio, i risultati migliori sono garantiti a livello di consumi: la Colibri è infatti in grado di percorrere 100 km con 6 kWh. Il costo di un kWh varia in base al fornitore, ma anche considerando i prezzi più cari l’auto dovrebbe essere in grado di dar fondo a tutta la sua autonomia (circa 110 km) con circa 1 euro di energia elettrica, anche grazie al peso estremamente ridotto (440 kg).

Un altro aspetto che rende la Colibri estremamente competitiva è la velocità di ricarica: appena due ore da una qualsiasi presa elettrica di casa, che scendono a 20 minuti per l’80% della batteria (6,5 kWh) in una stazione di ricarica pubblica. Tutto questo ad un prezzo decisamente low-cost, considerando i costi degli altri modelli attualmente sul mercato: 8.900 euro, più 55 euro mensili per il leasing della batteria.

L’avvio della produzione in serie della Colibri è prevista alla fine del 2015. Questo ritardo è dovuto, tra le altre cose, alla ricerca di investitori: “Finanziare il progetto di un veicolo – spiega ancora Delos Santos – è come giocare in Champions League: anche se hai una squadra altamente motivata, devi comunque lottare per raggiungere la finale”.

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