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Google spinge sulla Google Car, e coopta nel board l’ex Ceo di Ford. Il retroscena

Alan Mulally, ex Ceo di Ford, da solo qualche giorno, è entrato a far parte del consiglio di amministrazione di Google, segno evidente che il primo motore di ricerca al mondo vuole puntare con decisione sulla Google-car.

 

Alan Mulally si è dimesso dalla carica di amministratore delegato di Ford il 1° luglio, ed è entrato a far parte del board di Google il 9 luglio scorso, aggiungendo una dose di indipendenza ad un gruppo, che ha inserito solo un altro nuovo membro nel cda dal 2005 ad oggi.

Mulally ha fatto anche parte dell’esecutivo della Boeing, tra le principali industrie aeronautiche, portando a Google entrambe le sue competenze, sia quelle acquisite nell’industria automobilistica della Ford sia le sue conoscenze in campo aerospaziale.

Google vuole puntare sull’innovativo settore delle vetture auto-guidate, con l’informazione e i sistemi d’intrattenimento per auto, garantendo l’accesso a Internet con droni e satelliti.

Google ha corteggiato Alan Mulally per diversi mesi, come è stato rivelato da una fonte, molto vicina all’accordo, al Wall Street Journal, che ha preferito però restare anonima. Questa stessa persona ha riferito che, alla fine del 2012, Microsoft e Google erano le uniche società verso le quali Mulally sarebbe stato interessato dopo il ritiro dalla Ford.

Il Ceo di Google, Larry Page, ha conosciuto Mulally dopo aver letto il libro “American Icon“, che racconta gli sforzi dell’ex capo di Ford sulla costruzione delle auto, da una prospettiva atipica. Da allora, i due dirigenti hanno avuto diverse conversazioni sul modo in cui intendere la leadership aziendale, mantenendo sempre uno stampo innovativo.

L’avvicinamento tra Mulally e Google si deve al progetto della Google car: “Come progetto la Google-car progredisce, ma l’azienda ha bisogno di un mix della cultura automobilistica, relativa alla creazione di progetti innovativi per affrontare rapidamente, ma con sicurezza, le sfide del settore automobilistico”, ha dichiarato Bob Denaro, un consulente Google in sistemi di trasporto intelligenti, ed ex dirigente di Nokia Corp. e Motorola Inc. “Sono convinto che Alan ci aiuterà in questo”.

Google ha avuto un rapporto piuttosto teso con l’industria automobilistica, sin dal suo primo progetto di auto self-driving, di circa cinque anni fa. Ma con la Google-car il progetto che si sta sviluppando è quello di una macchina completamente autonoma, che possa circolare su strada.

Google sta anche cercando di ottenere una nuova versione del suo sistema operativo mobile Android  sperimentando questo progetto su auto già esistenti, implementando funzioni di navigazione, comunicazione e intrattenimento, mentre le persone sono alla guida.

Ford non a caso è tra i 20 produttori di auto e marchi che stanno pianificando nuove auto con sistemi operativi Auto Android.

 

 

 

 

 

 

 

 

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