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Antibiotico-resistenza

Quanto spende la Sanità per i farmaci. Report Aifa

La spesa complessiva per i farmaci a carico del Servizio sanitario nazionale (Ssn) aumenta di circa un miliardo ogni anno, sforando il tetto di spesa per gli acquisti diretti (i farmaci ospedalieri) e lasciando invece un avanzo di risorse rispetto al tetto previsto per la spesa convenzionata (medicinali con ricetta in farmacia). Tutti i dettagli del rapporto Aifa

 

Nel 2021 la spesa complessiva per i farmaci a carico del Servizio sanitario nazionale (Ssn) – in ospedale e in farmacia – è risultata essere di 19.465,7 milioni di euro. Nel 2022, stando al monitoraggio provvisorio della spesa farmaceutica pubblicato dall’Agenzia italiana del farmaco (Aifa), è stata di circa un miliardo in più. Per l’esattezza di 20.504,6 milioni di euro.

E per quest’anno, il provider globale sui dati sanitari Iqvia ha anticipato al Sole24Ore che potrebbe superare i 21 miliardi.

Tali cifre, osserva il quotidiano economico, dimostrano che il sistema dei due tetti di spesa – ovvero quello della convenzionata, cioè la spesa per i medicinali erogati con la ricetta nelle farmacie, e quello per gli acquisti diretti, cioè la spesa per i farmaci ospedalieri – “non funziona ormai da anni”.

LA SPESA FARMACEUTICA CONVENZIONATA DEL 2022

Dal rapporto Aifa Monitoraggio della Spesa Farmaceutica Nazionale e Regionale Gennaio-Dicembre 2022 emerge che la spesa farmaceutica convenzionata netta a carico del Ssn calcolata al netto degli sconti, della compartecipazione totale (ticket regionali e compartecipazione al prezzo di riferimento) e del payback 1,83% versato alle Regioni dalle aziende farmaceutiche, si attesta a 7.675,2 milioni di euro (nel 2021 era stata di 7.583,3 mln).

spesa farmaci ssn
Fonte: Aifa

In questo caso, il tetto di spesa programmato al 7% non è stato sforato e si registra anzi un avanzo di risorse non spese pari a 727,7 milioni di euro. Le previsioni di Iqvia, fa sapere Il Sole, stimano inoltre che anche per il 2023 ci sarà di nuovo un avanzo di circa 800 milioni di euro.

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Fonte: Aifa

LA SPESA FARMACEUTICA PER GLI ACQUISTI DIRETTI

Per quanto riguarda il valore della spesa per acquisti diretti al netto dei gas medicinali il costo è di 12.248,8 milioni di euro nel 2022 contro gli 11.318 mln del 2021.

La spesa per acquisti diretti per gas medicinali è pari a 9,5 mln di euro. I gas medicinali possono essere destinati al paziente, nel caso di ossigeno, protossido di azoto medicinale, aria medicinale, oppure ad altri utilizzi come l’alimentazione degli strumenti chirurgici con aria e azoto.

In questo caso, quindi, il tetto di spesa è stato superato parecchio. Il tetto, infatti, calcolato sul 7,65% del Fondo sanitario era di 9.555 milioni di euro – ovvero 2.693,8 mln in meno.

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Fonte: Aifa

CHI PAGA?

“Di questa cifra – osserva Il Sole – il 50% e quindi oltre 1,3 miliardi dovranno essere ripianati dalle aziende farmaceutiche (il famigerato payback) e il resto dalle Regioni”.

Inoltre, secondo le anticipazioni che il quotidiano economico ha avuto da Iqvia, “la spesa farmaceutica per acquisti diretti quest’anno oltrepasserà nuovamente il tetto programmato per legge, arrivando ‘a circa 13 miliardi di euro (+6% rispetto al 2022) che, a fronte di un tetto stimato pari a circa 9,7 miliardi di euro (il 7,85% del Fondo sanitario, come nel 2021 e 2022) porterà ad un disavanzo di circa 3,3 miliardi di euro, in crescita del 20% rispetto al 2022. Di questi la metà, cioè circa 1,6 miliardi, dovrà essere ripianata dalle aziende farmaceutiche con il sistema del payback. La restante parte sarà pagata dalle singole Regioni in base al loro superamento del budget assegnato’”.

Tuttavia, Il Sole riportando Iqvia, ricorda che “a partire dal 2022 le aziende che hanno già adempiuto all’integrale pagamento dell’onere di ripiano per gli anni 2019 e 2020, godranno di una riduzione della quota di ripiano rideterminando il suo valore come se il tetto fosse dell’8% nel 2022 e dell’8,15% nel 2023. Il payback per tali aziende sarà quindi calcolato come se il ripiano complessivo per il 2023 risultasse di circa 1,4 miliardi”.

LA SPESA PER FARMACI INNOVATIVI ONCOLOGICI E NON

Un’altra sezione del rapporto Aifa è poi dedicata alla spesa per farmaci innovativi non oncologici, la cui stima al netto dei payback è pari a 366 milioni di euro (213,7 milioni nel 2021); mentre per quelli innovativi oncologici la spesa stimata al netto dei payback è pari a 529,4 milioni di euro (499,6 milioni nel 2021).

Per entrambe le categorie, che fanno parte di un unico fondo separato di 1,2 miliardi nel 2023, stando alle anticipazioni del Sole, “Iqvia non prevede alcuno sforamento, ma un avanzo di circa 300 milioni”.

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