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Perché Aifa approva l’uso del vaccino Moderna per gli adolescenti

Aifa approva l'uso del vaccino anti Covid-19 Spikevax di Moderna per la fascia di età tra i 12 e i 17 anni. Tutti i dettagli

 

Via libera dell’Aifa al vaccino Moderna per gli adolescenti.

Il 26 luglio la Commissione Tecnico Scientifica (Cts) di Aifa ha approvato l’estensione di indicazione di utilizzo del vaccino Spikevax (Moderna) per la fascia di età tra i 12 e i 17 anni.

L’agenzia ha così accolto pienamente il parere espresso dall’Agenzia Europea per i Medicinali (Ema).

Secondo la Cts, infatti, i dati disponibili dimostrano l’efficacia e la sicurezza del vaccino anche per i soggetti compresi in questa fascia di età.

A maggio Moderna aveva affermato che il suo vaccino è risultato sicuro ed efficace negli adolescenti.

Tutti i dettagli.

AIFA ESTENDE INDICAZIONE TERAPEUTICA DEL VACCINO MODERNA

Come si legge nella Gazzetta Ufficiale, “l’indicazione terapeutica del vaccino anti Covid-19 a mRNA denominato Spikevax è così modificata: «Spikevax» è indicato per l’immunizzazione attiva per la prevenzione di Covid-19, malattia causata dal virus SARS-CoV-2, in soggetti di età pari o superiore a 12 anni”.

ACCOLTO IL PARERE DELL’EMA

Lo scorso 23 luglio infatti, l’Ema aveva già autorizzato il vaccino Spikevax per bambini e ragazzi dai 12 ai 17 anni. Il vaccino era già autorizzato per l’utilizzo in persone con 18 o più anni.

A SEGUITO DELLO STUDIO UE

Gli effetti di Spikevax sui più giovani sono stati esaminati in uno studio condotto su 3732 ragazzi e ragazze tra i 12 e i 17 anni. L’indagine è stata conforme con il piano pediatrico del vaccino in questione, approvato dal Comitato pediatrico dell’Agenzia europea per i medicinali.

Lo studio ha mostrato che il vaccino produce, nei giovani di 12-17 anni, una risposta anticorpale – misurata a livello di anticorpi contro il coronavirus Sars-CoV-2 – paragonabile a quella osservata nei giovani adulti di 18-25 anni di età.

L’EFFICACIA

Nessuno dei 2163 minorenni ai quali è stato somministrato il vaccino ha contratto la Covid. Al contrario di quattro dei 1073 giovani che hanno ricevuto un’iniezione fittizia.

GLI EFFETTI INDESIDERATI

Come ha segnalato Sky tg24, “tra gli effetti indesiderati più comuni evidenziati negli adolescenti, simili a quelli riscontrati nelle persone di età pari o superiore a 18 anni, sono stati rilevati dolore e gonfiore nell’area dell’iniezione; stanchezza; mal di testa; dolori muscolari e articolari; linfonodi ingrossati; brividi; nausea; vomito e febbre. Si tratta di effetti definiti “generalmente lievi o moderati” e che tendono a passare entro pochi giorni dalla data della vaccinazione, gestita con due iniezioni, a distanza di quattro settimane”.

IL VACCINO SPIKEVAX PER GLI ADOLESCENTI

Per alcuni paesi europei vaccinare gli adolescenti è importante per raggiungere l’immunità di gregge poiché la variante Delta, altamente contagiosa, continua a diffondersi.

Adesso anche l’Agenzia Italiana del Farmaco ha confermato l’approvazione per l’utilizzo del vaccino anti-Covid Spikevax per questa specifica fascia di età.

COME QUELLO PFIZER

Il vaccino di Pfizer e del partner tedesco BioNTech aveva ricevuto l’approvazione per l’uso adolescenziale già a maggio.

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