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Caregiver

L’importanza del caregiver nella società del domani. Report

I mutamenti demografici in atto dovrebbero spingere il legislatore a ridisegnare il welfare. Il "peso" di una società sempre più anziana ricade oggi sulle spalle dei caregiver. Ma non si può lasciarli soli

Un welfare architettato oltre mezzo secolo fa. Una popolazione italiana sempre più canuta e longeva. Un welfare che si sta sfilacciando. Sono questi i dati emersi dal convegno “Caregiver, mutamenti demografici e nuove esigenze di tutela in una società in cambiamento” ospitato da Intesa Sanpaolo.

TANTISSIMI ANZIANI, POCHI CAREGIVER

Il quadro, assai fosco, è stato tratteggiato da Alessandro Rosina, docente di Demografia e Statistica sociale all’Università Cattolica di Milano. Oltre al crescente numero di anziani – in Italia le persone sopra i 65 anni saranno il 35% della popolazione nel 2050 – è destinato a crescere anche il numero dei caregiver, ovvero coloro che si prendono cura di familiari non autosufficienti, con impatti significativi sulle loro vite dal punto di vista economico, sociale e psicologico.

UN’ALLEANZA TRA PUBBLICO E PRIVATO È POSSIBILE?

Appare evidente si da oggi che gli squilibri demografici rendono sempre più difficile affrontare i costi dell’assistenza agli anziani. E che, per il futuro, è necessario pensare a un welfare che non sia solo protezione ma supporto e ausilio alle persone per puntellare la tenuta del sistema. “Un sistema nel quale – come ha spiegato Alessandro Scarfò, amministratore delegato di Intesa Sanpaolo Assicura –, andrebbe rafforzato il rapporto tra pubblico e privato analogamente a quanto viene fatto in altri Paesi, sia in ambito dell’assistenza alle persone fragili sia per mitigare i problemi delle catastrofi naturali”.

Il caregiver, in questo quadro, proprio per la rilevanza del ruolo che svolge, richiede a sua volta attenzione e misure di supporto adeguate a consentire di svolgere il proprio compito, portato avanti fin troppo spesso nei ritagli di tempo, senza una preparazione sufficiente e con risorse economiche assai scarse. Ed è proprio la figura del caregiver a essere al centro di un approfondimento presentato da Costanza Oliva e Matteo Negri, studenti del Master in giornalismo “Walter Tobagi”.

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