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Bucci

Ecco le fake news su vaccini e varianti

Il post di Enrico Bucci, Ph.D. in Biochimica e Biologia molecolare, professore aggiunto alla Temple University di Philadelphia, autore del libro “Cattivi scienziati”

(Post tratto dal profilo Facebook del prof. Bucci)
Il vaccino non serve.
Perché tanto ci si infetta lo stesso, dicono.
Perché tanto il virus muta, dicono.
Perché comunque lo si diffonde, dicono.
Ora, le chiacchiere da social bar sono una cosa, i numeri e l’analisi altra.
Gli scienziati della Yale University si sono posti una semplice domanda: possiamo stimare quanti morti si sono evitati grazie alla campagna vaccinale, così come è stata condotta e ancora incompleta, negli Usa?
Per valutare l’impatto del programma di vaccinazione negli Stati Uniti, i ricercatori hanno ampliato il loro modello di Covid-19 stratificato per età e basato su agenti per includere le dinamiche di trasmissione delle varianti Alpha, Gamma e Delta oltre all’originale Wuhan-1. I parametri del modello includevano i dati demografici della popolazione degli Stati Uniti, una rete di contatti determinata empiricamente che tiene conto dei modelli di mobilità pandemica e i rischi specifici per età di gravi esiti di salute dovuti a Covid-19. Il modello incorporava i dati sulle dosi giornaliere di vaccino somministrate negli Stati Uniti. L’efficacia del vaccino contro l’infezione e la malattia sintomatica e grave per i diversi tipi di vaccino — per ogni variante e per il tempo trascorso dalla vaccinazione — sono stati tratti da stime pubblicate. Il modello è stato calibrato sui dati di incidenza nazionale tra il 1 ottobre 2020 e il 28 giugno 2021 e convalidato con le tendenze di ospedalizzazione e morte durante lo stesso periodo.
I ricercatori hanno valutato l’impatto della campagna vaccinale simulando traiettorie epidemiologiche in due scenari controfattuali: nessun programma di vaccinazione oppure un tasso di vaccinazione nel tempo ridotto alla metà del ritmo effettivo. Per ciascuno degli scenari, i risultati epidemiologici delle infezioni totali, dei ricoveri e dei decessi sono stati confrontati con l’attuale situazione pandemica negli Stati Uniti in regime di vaccinazione tra il 12 dicembre 2020 e il 28 giugno 2021.
I risultati sono nelle figure qui sotto. Grazie ai vaccini, in pochi mesi e solo negli Usa, i ricercatori di Yale stimano che:
1) sono state evitate oltre 270.000 morti;
2) sono state evitate oltre 1,2 milioni di ospedalizzazioni;
3) sono state evitate oltre 25 milioni di infezioni.
Nemmeno eventuali nuove varianti peggiori della delta possono cancellare questo risultato; ed esso può essere ancora migliorato, aumentando la vaccinazione a cominciare dalle fasce più fragili.
In attesa dei primi farmaci e di vaccini di nuova generazione, guardiamo ai fatti e smettiamola di prestare orecchio ai cialtroni.
Galvani, Seyed M. Moghadas, and Eric C. Schneider, Deaths and Hospitalizations Averted by Rapid U.S. Vaccination Rollout (Commonwealth Fund, July 2021). https://doi.org/10.26099/wm2j-mz32
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