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Francia Vacanze

Covid-19, che cosa sta succedendo in Francia

Salgono i contagi Covid in Francia e il lockdown notturno si estende a 56 dipartimenti. Fatti, numeri e allarmi (del governo)

 

Situazione sanitaria sempre più grave in Francia, dove il numero dei contagiati ha superato la soglia dei 40.000 in 24 ore e dove numerosi territorio sono interessati dal coprifuoco notturno.

E mentre gli addetti ai lavori temono che la seconda ondata sia peggiore della prima, il ministro Bruno Le Maire sostiene che la pandemia avrà impatti rilevanti sul Pil.

Andiamo per gradi.

I NUMERI

Partiamo dai numeri. Nelle 24 ore tra il 21 ed il 22 ottobre, la Francia ha registrato oltre 40.000 infezioni e, scrive Le Figarò, si avvicina alla cifra simbolica di un milione di casi nella regione.

PRIMI TRASFERIMENTI PER ALLEVIARE TENSIONI OSPEDALIERE

Gli ospedali sono saturi. Come scrive Le Monde, sono iniziati anche i primi trasferimenti. I pazienti affetti da Covid-19 sono stati trasferiti dagli ospedali di Roubaix e Tourcoing, due città in cui i numero dei contagi è sempre più alto, all’ospedale universitario di Lille e ai nosocomi di Boulogne-sur-Mer (Pas-de-Calais), Montreuil-sur-Mer e Amiens.

ESTENSIONE COPRIFUOCO

Intanto, nel tentativo di arginare la progressione della pandemia“rapida e molto preoccupante”, Emmanuel Macron ha deciso l’estensione del coprifuoco, dalle 21:00 alle 6:00,“a 38 nuovi dipartimenti e ad un territorio d’oltremare, la Polinesia”. Il confinamento notturno, per ora, interessa 46 milioni di persone, per un titale di 56 dipartimenti.

SECONDA ONDATA PEGGIORE DELLA PRIMA?

Sale la preoccupazione, intanto, per quello che potrà essere. Martin Hirsch, direttore generale degli Ospedali di Parigi, ritiene “possibile” che la “seconda ondata” del Covid-19 in Francia “sia peggio della prima”, ha detto a BFM-TV.

La situazione è “temibile per tutti noi”, ha detto Hirsh, confermando che sono state annullate anche le ferie dei dipendenti degli ospedali della capitale.

LA PREOCCUPAZIONE DI LE MAIRE

Preoccupazione anche sul fronte economico. Il ministro dell’Economia francese, Bruno Le Maire, parlando ai microfoni di Europe 1, ha annunciato che il Pil francese nell’ultimo trimestre del 2020 rischia di essere negativo e che “non è una sorpresa”, ma che allo stesso tempo prevede “un forte rimbalzo dell’economia francese nel 2021”.

Guardando al 2022, invece, Le Maire sostiene che la Francia può tornare “alla cifra di sviluppo economico del 2019”.

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