“Purtroppo non abbiamo più finanziamenti per operare”. È finita così, senza energie, ma soprattutto senza più fondi, l’avventura imprenditoriale di Care/Of, con un asciutto quanto laconico messaggio affidato ai propri social.
COS’È E COSA FACEVA CARE/OF
Fondata nel 2016 da Craig Elbert e Akash Shah, Care/of ha ricevuto finanziamenti per oltre 82 milioni di dollari secondo i calcoli della piattaforma Crunchbase. Rispondendo a una serie di domande sul sito, la startup spediva a casa dei clienti un set di vitamine e integratori personalizzato.
IL MESSAGGIO SUI SOCIAL
Come si legge su TechCrunch, la società ha comunicato che da oggi, lunedì 17 giugno, non sarà più possibile abbonarsi al servizio e non saranno accettati ulteriori ordini.
CARE/OF – LAY OFF
Non proprio un fulmine a ciel sereno dato che l’azienda qualche settimana fa aveva comunicato che procederà entro l’estate col licenziamento di tutte le 143 persone che ne compongono l’organico.
L’INGRESSO DI BAYER
Nel 2020 le quote di maggioranza (70%) della realtà sono state acquisite da Bayer, gigante della farmaceutica, con un’operazione la cui portata complessiva non è mai stata ufficializzata dalle parti ma, secondo la stampa, si aggirava intorno ai 225 milioni di dollari.
“L’acquisizione di Care/of rafforza le nostre capacità digitali nel mercato chiave degli integratori personalizzati”, aveva dichiarato in quell’occasione Patrick Lockwood-Taylor, all’epoca Presidente di Bayer U.S. & Consumer Health NA. “Siamo entusiasti di collaborare con il talentuoso team di Care/of per portare la loro esperienza nel campo del benessere a un maggior numero di persone in un momento in cui la cura di sé è al centro dell’attenzione”.
Al momento, però, il principale investitore nella startup di vitamine e integratori sembra intenzionato a far proseguire l’avventura.