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Bbva e Sabadell, errori e dolori della più fallimentare Opa della storia bancaria recente

Che cosa è successo in Spagna sull'Opa del Bbva sul Sabadell. L'articolo del quotidiano spagnolo Abc tratto dalla rassegna di Liturri.

L’OPA della “sindrome di Münchhausen”

(ABC, María Jesús Pérez, 19 ottobre 2025)

L’articolo in breve

  • Il fallimento dell’OPA del BBVA sul Sabadell, con solo il 25,4% di accettazioni, è paragonato a una “sindrome di Münchhausen” corporativa: un delirio collettivo in cui comunicazione e illusioni hanno oscurato la realtà del business, portando a una sconfitta per Torres nonostante i proclami di vittoria.
  • Il caso, studiato come manuale di insensatezza, evidenzia come il BBVA abbia sottovalutato ostacoli politici e il tempo che erodeva il premio, mentre il Sabadell ha resistito con dividendi e vendite strategiche, come TSB al Santander.
  • Effetti perversi emergono: danni differiti per vinti e vincitori, con indipendentisti e PNV pronti a capitalizzare; il Santander emerge come vero beneficiario, mentre la CEC “mal sepolta” simboleggia l’illusione di potere senza rischi.

Cinque citazioni chiave

1. Sul paragone con la CEC e l’illusione di potere, l’articolo evoca Rajoy:

“La CEC agonizzava accusata di governo nell’ombra, divisa da ego e interessi. Rajoy disse: ‘Chi vuole dirigere un paese si presenti alle elezioni e le vinca’, stanco di contendere potere a chi rischiava solo i soldi degli azionisti.”

2. Sulla “sindrome di Münchhausen” corporativa, il testo spiega il delirio:

“Quando si confonde il piano reale del business con quello della comunicazione, si crea un effetto avverso: un ‘sindrome di Münchhausen’ in cui si inventano ‘malattie’ per assumere il ruolo di malati, perdendo la verità in un autoconvincimento collettivo.”

3. Sul fallimento dell’OPA e le illusioni del BBVA, l’articolo critica:

“Torres sapeva che un’operazione così non sarebbe passata, ma dopo inni di guerra, ha finito come il barone Münchhausen, dando per buono ciò che era cattivo. Leggete i titoli che lui e Genç diffusero giorni prima della risoluzione.”

4. Sull’Ufficio per l’integrazione e il timing kafkiano, il testo ironizza:

“Resta l’Ufficio per l’integrazione, disintegrato come il suo titolare Jordi García Bosch. Un attenuante post-bellico: credevano davvero in un’integrazione che esisteva solo in comunicati stampa, una lettera ai Re Magi.”

5. Sulle conseguenze politiche e il vero vincitore, l’articolo prevede:

“Effetti devastanti: l’indipendentismo si vendicherà sul BBVA, il PNV si compiangerà paternalisticamente. Il Santander, con l’acquisto di TSB, è il vero vincitore; come disse un dirigente del Sabadell: ‘Un’OPA ostile sai come inizia, ma mai come finisce’.”

(Estratto dal blog di Giuseppe Liturri)

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