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Perché la Cina gongola per la guerra senza fine tra Russia e Ucraina

La Cina vuole la continuazione della guerra tra Russia e Ucraina per tenere gli Stati Uniti lontani dall'Asia. Estratto dal Mattinale Europeo.

Il governo di Pechino ha mostrato tutta la sua irritazione, dopo che Kaja Kallas ha indurito i toni con la Cina per il suo sostegno alla Russia nella guerra contro l’Ucraina, le violazioni dei diritti umani e le pratiche commerciali scorrete.

La Cina mostra la sua irritazione con Kallas

“Cina ed Europa hanno storie, culture e valori diversi. Non possono essere considerati avversari solo a causa delle differenze, né possono cercare lo scontro a causa di queste. L’Europa sta attualmente affrontando diverse sfide, ma nessuna di queste è stata causata dalla Cina in passato, presente e futuro”, ha detto il ministro degli Esteri Wang Yi, secondo il resoconto ufficiale di Pechino. “Le due parti dovrebbero rispettarsi a vicenda, imparare l’una dall’altra, svilupparsi e progredire insieme”.

Pechino “auspica che la parte europea sviluppi una comprensione oggettiva e razionale della Cina e persegua una politica più attiva e pragmatica nei suoi confronti”. I commenti di Wang Yi non danno l’impressione di una relazione molto armoniosa in vista del summit Ue-Cina che si terrà a Pechino alla fine del mese.

Pechino vuole la continuazione della guerra russa in Ucraina per tenere lontani gli Stati Uniti dall’Asia

Nella sua discussione con Wang Yi, Kaja Kallas ha insistito sul carattere esistenziale per l’Unione europea della guerra di aggressione della Russia contro l’Ucraina. L’Alto rappresentante non ha fatto breccia. Ma, secondo quanto ci è stato riferito, almeno è riuscita a spingere Wang Yi fuori dai binari del linguaggio diplomatico tradizionale.

In sostanza, il ministro degli esteri di Pechino ha ammesso che la Cina sostiene la macchina di guerra di Vladimir Putin perché teme che, in caso di sconfitta strategica della Russia, gli Stati Uniti e i loro alleati occidentali si concentrino sull’Asia. Le risposte di Wang Yi non augurano nulla di buono per l’Ue in vista del summit con la Cina che dovrebbe tenersi a fine mese a Pechino. Il presidente Xi Jinping spera che Ursula von der Leyen e Antonio Costa vuole mostrare solo il lato positivo della relazione sino-europea, in particolare la cooperazione nella lotta al cambiamento climatico.

Kallas ritiene che sia una trappola. L’uscita di Wang Yi sulla Russia ne è la dimostrazione.

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