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Donald Trump Elon Musk

Vi dico come sta il trumpismo negli Stati Uniti. Parla Williams (Breitbart News)

Thomas Williams, l’uomo di Steve Bannon in Italia, parla di Trump e non solo in un’intervista dell’avvocato Riccardo Gotti Tedeschi uscita sul mensile Radici Cristiane. Ne pubblichiamo un breve estratto. Thomas Williams è inviato e responsabile per Roma di Breitbart News,  il sito web di notizie e opinioni fino a poco tempo fa diretto da…

Thomas Williams è inviato e responsabile per Roma di Breitbart News,  il sito web di notizie e opinioni fino a poco
tempo fa diretto da Steve Bannon, l’ex capo stratega di Donald Trump.

Un anno e mezzo di governo Trump, rimpatrio delle produzioni industriali e disoccupazione ai minimi storici. Chi è veramente Donald? Quali rapporti si stanno sviluppando con Putin e come cambia il cd. unilateralismo americano?

Devo dirti che sono sempre stato convinto che il Presidente Trump dovesse essere valutato per i risultati
effettivi della sua amministrazione. Mentre i suoi detrattori guardano al gergo che utilizza o alle relazioni
extraconiugali pre-elettorali, ciò che conta di più per la nazione sono i risultati concreti della sua
presidenza.

E’ troppo presto per valutare il significato storico della presidenza Trump, ma ad oggi una serie di
indicatori suggeriscono che il risultato è positivo: disoccupazione sotto i minimi storici, economia in
crescita costante, maggior rispetto per gli Stati Uniti sulla scena mondiale, difesa della vita e della libertà
religiosa ed infine terrorismo islamico tenuto a freno.

Forse meglio di qualsiasi altro indicatore per valutare la presidenza Trump è la sua innegabile capacità di
adempiere alle promesse fatte agli elettori in campagna elettorale. Ha costantemente adottato la propria
piattaforma di campagna elettorale come punto di riferimento per realizzare il programma: questo genera
la fiducia della gente.

Il motto “America first” lanciato da Trump non ha generato una politica di esclusione, bensì di sovranità
nazionale, che il Presidente ha sostenuto anche per altri paesi. Del resto, nazioni forti e indipendenti
rappresentano buoni partners per gli Stati Uniti, al contrario della pesantezza dei burocrati sovranazionali,
i cui interessi sono spesso opachi…

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