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immigrazione clandestina

Tutti i numeri più aggiornati sugli sbarchi dei migranti. Le preoccupazioni di Lamorgese e i tweet di Salvini

I numeri ufficiali indicano che settembre è il primo mese dell'anno che fa registrare il sorpasso degli arrivi rispetto all'analogo mese del 2018. L'Ansa scrive: "C'è preoccupazione al Viminale".

 

“C’è preoccupazione al Viminale”. Parola dell’agenzia Ansa. Perché c’è preoccupazione nel dicastero retto dal prefetto Luciana Lamorgese? Ecco la spiegazione fornita ieri sera dalla principale agenzia di stampa nazionale: “Senza bisogno di ‘passaggi’ sulle navi delle ong, ogni giorno decine e decine di migranti su barchini ‘fantasma’ continuano a bucare il dispositivo di sorveglianza ed arrivare direttamente in Sicilia (a Lampedusa soprattutto), ma anche in Sardegna e Calabria. Sono proprio questi sbarchi a costituire la grande maggioranza delle 6.342 persone giunte via mare nel 2019 sulle coste italiane. A settembre il fenomeno si è intensificato, complice il meteo favorevole ma anche l’aumentata instabilità di Libia e Tunisia, i porti di partenza delle imbarcazioni”.

I numeri indicano infatti che settembre è il primo mese dell’anno che fa registrare il sorpasso degli arrivi rispetto all’analogo mese del 2018 (oltre 1.300 contro 947). Il sindacato di polizia Sap ha contato 570 persone arrivate a Lampedusa nelle ultime due settimane.

In mattinata un barchino ha portato sull’isola una ventina di migranti. Appena sottocosta hanno raggiunto in modo autonomo la terraferma. Nel primo pomeriggio nel porto ha attraccato un’imbarcazione con 108 a bordo. Ed è di nuovo crisi per l’hotspot che in mattinata era stato alleggerito da 80 ospiti trasferiti a Porto Empedocle. A fronte di una capienza massima di 95 persone, la struttura deve far fronte al doppio delle presenze. Il ritmo serrato delle partenze è la spia degli allentati controlli sulle coste tunisine e libiche, ha aggiunto l’Ansa.

I numeri sono stati subito rilanciati stamattina dal leader della Lega, Matteo Salvini, così su Twitter:

Già il 17 settembre Gianandrea Gaiani, consigliere di Salvini al Viminale proprio per la sicurezza, aveva twittato:

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