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Sudafrica Cina Russia

Tutti i legami del Sudafrica con Cina e Russia (che non piacciono agli Usa)

Il Sudafrica, nel bel mezzo della guerra in Ucraina, parteciperà a un'esercitazione navale congiunta con Cina e Russia, in barba alla sua partnership con gli Stati Uniti. L'articolo del New York Times

 

Le forze armate sudafricane hanno annunciato giovedì l’intenzione di tenere esercitazioni congiunte al largo delle loro coste il mese prossimo con la Russia e la Cina, una mossa criticata dagli Stati Uniti, che hanno cercato di convincere altri Paesi a isolare la Russia per la guerra in Ucraina.

Le esercitazioni coincideranno con l’anniversario di un anno dall’inizio dell’invasione russa dell’Ucraina, il 24 febbraio. Il Sudafrica è stato tra le tre dozzine di Paesi che lo scorso anno si sono astenuti dal votare alle Nazioni Unite per condannare la Russia per la sua pretesa di aver annesso diverse regioni dell’Ucraina.

Il Sudafrica ha già condotto esercitazioni militari con la Russia e la Cina, oltre che con gli Stati Uniti e i Paesi della NATO. La Forza di Difesa Nazionale sudafricana ha dichiarato che le prossime esercitazioni, che si terranno dal 17 al 27 febbraio nei pressi delle città costiere di Durban e Richards Bay, sono un “mezzo per rafforzare le già fiorenti relazioni tra Sudafrica, Russia e Cina”. Scrive il NYT.

Gli Stati Uniti, che hanno promosso una partnership strategica decennale con il Sudafrica, hanno immediatamente espresso la loro disapprovazione. David Feldmann, portavoce dell’Ambasciata degli Stati Uniti a Pretoria, in Sudafrica, ha dichiarato in un comunicato: “Notiamo con preoccupazione” il piano del Sudafrica di procedere con le esercitazioni congiunte “anche se Mosca continua la sua brutale e illegale invasione dell’Ucraina”.

E ha aggiunto: “Incoraggiamo il Sudafrica a cooperare militarmente con le democrazie che condividono il nostro impegno reciproco per i diritti umani e lo stato di diritto”.

Secondo gli analisti, l’esercitazione navale è una dimostrazione di indipendenza diplomatica per il Sudafrica. Il Sudafrica fa parte di un’alleanza con Brasile, Russia, India e Cina – nota con l’acronimo BRICS – e questa esercitazione navale ribadisce la posizione del Sudafrica che non permetterà al conflitto tra Russia e Ucraina di dettare le sue relazioni diplomatiche.

“È vista come una guerra che sta avvenendo in Europa, e per quanto riguarda il Sudafrica, non fa parte di questa guerra”, ha dichiarato Denys Reva, ricercatore marittimo presso l’Institute of Security Studies in Sudafrica.

Sebbene l’Unione Europea sia il principale partner commerciale del Sudafrica, il partito di governo sudafricano, l’African National Congress, ha mantenuto profondi legami storici con la Russia e la Cina, grazie all’aiuto che questi Paesi hanno fornito nella lotta contro l’apartheid.

Molti sudafricani che hanno guidato gli sforzi per rovesciare il regime dell’apartheid hanno studiato e ricevuto un addestramento militare in Unione Sovietica. La Cina ha anche fornito addestramento militare ai membri dell’A.N.C., il partito di liberazione che avrebbe poi governato il Sudafrica.

Per la Russia, che ha dovuto affrontare sanzioni internazionali dopo l’inizio della guerra, l’esercitazione navale congiunta è una gradita dimostrazione di amicizia da parte di un partner diplomatico, hanno detto diversi analisti.

Per la Cina, anche se la posta in gioco è più bassa, l’esercitazione di febbraio ricorderà che l’alleanza BRICS è ancora un attore globale, ha dichiarato Elizabeth Sidiropoulos, direttrice dell’Istituto sudafricano per gli affari internazionali. I BRICS non saranno un’alleanza militare come la NATO, ma si presentano comunque come una “forza di contrasto all’Occidente”.

Sebbene l’esercito sudafricano sia tra i più potenti del continente africano, il calo del bilancio della difesa ne ha eroso le capacità.

Sudafrica, Cina e Russia hanno tenuto per la prima volta un’esercitazione navale di questo tipo nel 2019, svolgendo esercitazioni antipirateria e di salvataggio. Darren Olivier, direttore dell’African Defense Review, una società di consulenza sulla sicurezza, ha dichiarato che all’epoca lui e altri esperti di sicurezza non avevano attribuito un grande significato diplomatico alla cooperazione.

Ora, sullo sfondo della guerra tra Russia e Ucraina, l’esercitazione ha assunto “un’importanza ideologica più forte a livello politico”, ha detto Olivier. Ha aggiunto che sarebbe stato più “sensato e pragmatico” se il Sudafrica avesse rinviato l’esercitazione.

Ma il Sudafrica ha anche lavorato con le forze armate dei suoi partner occidentali. Dal 2011, il Sudafrica ha condotto esercitazioni militari congiunte con gli Stati Uniti quattro volte, l’ultima delle quali lo scorso luglio.

La marina sudafricana ha condotto esercitazioni simili anche con la NATO e con i suoi Stati membri, come Francia e Germania, ha dichiarato il ricercatore marittimo Reva.

L’ambasciatore dell’Unione Europea in Sudafrica ha rifiutato di commentare giovedì.

Sebbene molti sudafricani abbiano dichiarato di sostenere il rifiuto del loro Paese di condannare la Russia per la guerra in Ucraina, le esercitazioni militari hanno provocato alcune critiche interne.

Kobus Marais, membro dell’Alleanza Democratica, il principale partito di opposizione del Sudafrica, che fa parte della commissione parlamentare congiunta per la difesa, ha affermato che l’esercitazione militare porterà pochi benefici alla flotta navale sudafricana, in difficoltà e sottofinanziata. Il governo sudafricano avrebbe dovuto dare priorità alle relazioni con i partner commerciali più importanti, come l’Unione Europea e gli Stati Uniti. Invece, ha ripetutamente mostrato il suo favore alla Russia.

“È chiaro che ora stanno dimostrando una mancanza di neutralità”, ha detto Marais.

Il mese scorso, la Lady R, una nave portacontainer russa sottoposta a sanzioni da parte degli Stati Uniti, è stata autorizzata ad attraccare nel porto navale del Sudafrica, alle porte di Città del Capo. Il misterioso arrivo notturno della nave ha sollevato speculazioni tra i sudafricani e qualche preoccupazione per il fatto che a una nave commerciale sottoposta a sanzioni fosse stato permesso di utilizzare una struttura navale. Solo dopo la partenza, il ministro della Difesa sudafricano, Thandi Modise, ha fornito una spiegazione, affermando che la nave aveva consegnato “un vecchio ordine in sospeso di munizioni”.

Più di 350 membri di varie branche dell’esercito sudafricano parteciperanno alle esercitazioni, denominate Exercise MOSI.

L’annuncio delle esercitazioni arriva pochi giorni prima della visita del ministro degli Esteri russo, Sergey V. Lavrov, in Sudafrica per colloqui bilaterali con il suo omologo sudafricano, Naledi Pandor.

(Estratto dalla rassegna stampa estera a cura di eprcomunicazione)

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