Chi era a piazza San Pietro a Roma ieri aveva la faccia rivolta verso il balcone della basilica, chi stava da altre parti del mondo era davanti a tv, telefoni e schermi. Tutti comunque erano in attesa di vedere il volto del nuovo Papa eletto. Quando si è affacciato Robert Francis Prevost, ovvero Papa Leone XIV, lo stupore è stato tanto. D’altronde non era tra le figure più papabili. E subito dopo, infatti, oltre a sentire le prime parole del nuovo pontefice, fedeli e non si sono cominciati a chiedere quali fossero le sue idee riguardo ai temi principali di attualità: cosa pensasse della pace, dell’ambiente, dell’apertura al mondo Lgbt, dei migranti, del ruolo delle donne. Se fosse o meno in continuità con Papa Francesco. Da quello che emerge dalle sue dichiarazioni e dai suoi interventi sembra che Prevost sia progressista su alcune questioni mentre più conservatore su altre.
COSA PENSA PAPA PREVOST SU FAMIGLIA E LGBT
Per esempio, l’agostiniano negli ultimi anni non ha preso grandi posizioni in merito alle persone omosessuali o della comunità LGBT. Quindi il giudizio si può basare solo su alcune dichiarazioni passate. Come quella del 2012, citata dal New York Times, in cui criticò la promozione dei media occidentali di “idee e pratiche in contrasto con il Vangelo”, tra cui “stili di vita omosessuali e modelli di famiglia alternativi, comprese le coppie dello stesso sesso e i loro bambini adottati”. Da qui, l’idea che possa essere una figura più conservatrice. Tuttavia, più di recente ha di fatto appoggiato la dichiarazione del Dicastero per la Dottrina della Fede (approvata da Papa Francesco) “Fiducia supplicans” che ha aperto alle benedizioni per le coppie omosessuali.
COSA PENSA PAPA PREVOST SUL RUOLO DELLE DONNE NELLA CHIESA
Una posizione più conservatrice potrebbe anche essere quella riguardo al ruolo delle donne nella Chiesa. Anche qui le notizie e informazioni non sono molte. Durante il Sinodo nel 2023, ha affermato che “estendere il sacerdozio alle donne non risolve necessariamente un problema, ma potrebbe crearne uno nuovo”. E che le donne possono comunque già avere “un grande contributo su diversi livelli alla vita della Chiesa”.
COSA PENSA PAPA PREVOST SU AMBIENTE E CLIMA
Sembra che sull’ambiente e sull’attenzione per il cambiamento climatico, Papa Leone XIV possa invece seguire il percorso tracciato da Bergoglio. Sul tema, infatti, sono diversi i suoi interventi. Prevost, in un seminario dello scorso novembre nato su richiesta di Francesco, ha affermato che “il dominio sulla natura” non dovrebbe essere “tirannico” auspicando “un rapporto di reciprocità”. Prevost, come sottolineato da Bloomberg, ha anche elogiato il primato ecologico del Vaticano dicendo che il mondo deve passare “dalle parole ai fatti” sul cambiamento climatico.
COSA PENSA PAPA LEONE XIV SU GUERRA E PACE
Non poteva essere altrimenti, visto il momento attuale del mondo e visto il ruolo del Papa, ma l’invito alla pace è stato il tema principale delle prime parole da pontefice di Leone XIV. “La pace sia con tutti voi”, ha esordito dal balcone di San Pietro, citando e ringraziando il suo predecessore Papa Francesco e auspicando la costruzione di ponti. ‘Pace’ è quindi stata la parola più usata nel suo discorso e la base attorno alla quale si orienterà, molto probabilmente, il suo pontificato.
COSA PENSA IL NUOVO PAPA SUI MIGRANTI
Essendo un missionario, con anni passati in Perù, Prevost ha un occhio di riguardo per le disuguaglianze sociali e per il tema delle migrazioni. Come riportato da Reuters, il nuovo pontefice “ha mostrato particolare interesse per i migranti venezuelani in Perù”. Da un suo account su X (ex Twitter), negli scorsi mesi ha più volte criticato l’amministrazione di Donald Trump. Specie la figura del vicepresidente JD Vance per la sua interpretazione della fede e per le politiche intransigenti sull’immigrazione della Casa Bianca.
COSA PENSA PAPA PREVOST DI TRUMP, HA VOTATO REPUBBLICANO NEGLI USA?
Vista la sua origine statunitense, il rapporto tra il nuovo Papa e Trump è stato subito messo al centro dei riflettori. Alla vigilia del Conclave, Prevost è stato indicato come un moderato, come il meno trumpiano di tutti i cardinali statunitensi riuniti nella Cappella Sistina. Anzi, in alcuni casi – come confermato dai post – come un oppositore delle politiche del presidente Usa.
Essendo americano, nato a Chicago, Robert Francis Prevost ha votato alle ultime elezioni del 2024, ma non è certo per chi. Secondo quanto ricostruito dai media americani, Prevost ha espresso il suo voto anche in diverse primarie, più per quelle del partito repubblicano rispetto a quelle del partito democratico. Ha votato alle primarie repubblicane nel 2012, 2014, 2016, mentre in quelle democratiche del 2008 e del 2010. E secondo i dati raccolti, ha votato nelle elezioni presidenziali del 2000, 2004, 2008, 2012 e 2024.