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Bilancio Di Genere

Perché è importante applicare il bilancio di genere

Il post di Alessandra Servidori

What is gender budgeting? Ci conviene saperlo e predisporre i progetti entro il dicembre 2020 per usare il fondo sociale europeo previsto dal 2021 al 2027. Uno degli argomenti più discussi in Italia e sul quale le varie componenti politiche stanno riflettendo è la mancanza di risorse per le politiche femminili sulle quali scontiamo una forbice di distanza troppo grande dalla situazione comunitaria come gli ultimi dati sottolineano impietosamente.

Secondo la definizione ampiamente utilizzata del Consiglio d’Europa, il bilancio di genere è un’applicazione del mainstreaming di genere nel processo di bilancio. Si tratta di condurre una valutazione basata sul genere dei bilanci delle politiche effettuate, incorporando una prospettiva di genere a tutti i livelli del processo e la ristrutturazione delle entrate e delle spese al fine di promuovere la parità.

In breve, il bilancio di genere è una strategia e un processo per raggiungere gli obiettivi di parità, e applicare pienamente questa metodologia nei criteri di bilancio dell’Ue significa la piena integrazione delle prospettive di genere in tutte le fasi di budgeting e pianificazione.

I passaggi pratici a questo scopo includono: una valutazione basata sul genere per fare il punto e rendere visibili gli impatti di genere dei bilanci e tale analisi è il punto di partenza per tutto il lavoro, perché permette di promuovere modifiche per promuovere la parità sulla base dei risultati dell’analisi del bilancio, comprese eventuali lacune e sfide di genere identificati. Vero è che è indispensabile usare questo metodo non solo nel consuntivo ma anche e soprattutto nell’impostare i bilanci preventivi per programmare l’utilizzo delle risorse.

Tra i criteri da adottare l’analisi dell’organizzazione del lavoro attraverso una combinazione di attori governativi e non governativi sapendo che l’analisi delle esperienze pratiche in tutto il mondo dimostra ripetutamente che ciò sostiene risultati solidi. Pratiche e metodologie per introdurre e sostenere il budget di genere in Europa, come strumento indicato dal parlamento negli ultimi anni, dimostrano obiettivi gemelli: includere le realtà vissute della vita delle donne e degli uomini nei bilanci e rendere visibili le disuguaglianze esistenti.

In pratica, il bilancio di genere consiste nel rivelare i diversi impatti delle decisioni di spesa e di reddito su donne e uomini, che differiscono a seconda di fasi della loro vita e di circostanze economiche e sociali. In concomitanza, significa rivedere le decisioni di finanza pubblica per garantire che queste contribuiscano a promuovere la parità di genere, piuttosto che rafforzare le disuguaglianze esistenti.

Per poter applicare il bilancio di genere all’interno dei Fondi dell’Ue, dobbiamo conoscere il concetto fondamentale e la sua motivazione e chiaramente un legame tra una maggiore parità di genere e l’aumento della crescita e dell’occupazione. I dati confermano che i miglioramenti della parità genererebbero fino a 10,5 milioni di posti di lavoro in più entro il 2050 e che il tasso di occupazione nell’Ue raggiungerebbe quasi l’80%. Anche il prodotto interno lordo (Pil) dell’Ue ne risentirebbe positivamente e potrebbe aumentare fino a quasi il 10 % entro il 2050. La riduzione delle disuguaglianze nelle attività del mercato del lavoro, nella retribuzione e nell’istruzione, in particolare, stimolerà tale crescita e creazione di posti di lavoro.

L’applicazione completa di un approccio di bilancio di genere mediante l’integrazione delle prospettive di genere in tutti i cicli dei Fondi dell’Ue garantirà che l’attuazione dei Fondi dell’Ue è di qualità superiore, raggiungendo sia le donne che gli uomini in tutta la loro diversità. Peraltro gli obiettivi dei fondi dell’Ue sono raggiunti in modo più efficace, perché il bilancio di genere contribuisce a una migliore pianificazione, attuazione e monitoraggio, garantendo nel contempo che le disuguaglianze non siano perpetuate.

Vero è che è un diritto umano fondamentale e l’assegnazione di risorse economiche va a vantaggio sia delle donne che degli uomini in tutta la loro diversità e soprattutto i progetti di fondi dell’Ue sono potenziati attraverso un migliore obiettivo globale.

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