Skip to content

Open to Longevity

Open, giornale fondato da Enrico Mentana, riprende ed enfatizza un'intervista di "Giù la maschera" di Marcello Foa a un prof che dispensa consigli sulla longevità. Ma si dimentica di ricordare che lo scienziato, oltre a essere un guru, è pure imprenditore di una società attiva in metodi e alimentazione pro longevità. Tutto normale?

Caro direttore,

voi giornalisti dai tempi di Berlusconi ci sbomballate da mane a sera sui conflitti di interessi veri e potenziali, ma poi date in pasto al pubblico notizie e personaggi senza più un minimo di cura.

No, non sto parlando (strano) di Elkann e di Repubblica che non parlerebbe del disimpegno italiano di Stellantis (lascio l’onere a Carlo Calenda).

Ma di Open, la testata online fondata da Enrico Mentana, faro ed esempio di un giornalismo moderno, innovativo e soprattutto che smaschera magagne, fake news e conflitti di interessi.

Open ha rilancia con enfasi una intervista radio di Giù la maschera di Marcello Foa e Alessandra Ghislieri a un professore (“uno dei più importanti scienziati della alimentazione al mondo”, leggo nel pezzo di Open) che ci illumina con utili e sacrosanti (penso, da ignorante in materia) consigli sul tipo di alimentazione da seguire per campare quanto i sardi ma poi si dimentica di far presente – anche con un solo inciso – che il medesimo prof è pure fondatore di una società, la L-Nutra Europe, che si occupa di “cercare “soluzioni per sbloccare una vita sana e lunga e contribuire a rendere le malattie legate all’età un ricordo del passato”.

Open, parlando di Longo, scrive solo che “si tratta di un professore di biogerontologia italiano che vive e fa le sue ricerche a Los Angeles dove dirige l’Istituto della Longevità alla University of Southern California”. Ora, tutto interessante. Ma, dico io, secondo te (dammi la tua opinione da giornalista) al lettore interessa maggiormente che viva a Los Angeles o che abbia fondato la L-Nutra Europe? Insomma, un guru di metodi e alimentazione pro longevità è, al contempo, fondatore di una società che sforna prodotti anti longevità e rilascia interviste su metodi per vivere a lungo… parla nelle vesti di scienziato o imprenditore?

E dire che se ci sono arrivato io, con una ricerchina su Google, potevate a maggior ragione arrivarci voi giornalisti. Fin dalla home page di quel sito a caratteri cubitali è scritto: “IL NOSTRO FONDATORE DR. VALTER LONGO. SCIENZIATO. FILANTROPO. PIONIERE DELLA LONGEVITÀ. Nominato da Time Magazine tra le 50 persone più influenti del 2018 nel settore sanitario, il dottor Valter Longo è il fondatore di L-Nutra e il direttore del Longevity Institute presso la University of Southern California. È autore del best-seller The Longevity Diet, ha tenuto Ted Talks sull’argomento, ha pubblicato circa 150 articoli di ricerca scientifica e ha lanciato la sua fondazione no-profit.”

Poi, se si va nella sezione ‘About Us‘ e si ha la pazienza di scorrere fino in fondo, si vede che lo stesso professore della lunga vita siede pure nel consiglio di amministrazione della società che, a quanto par di capire dalla mappa geografica nella stessa pagina, vanta sedi in Europa, negli Usa e perfino in Giappone, anche se quella di riferimento pare essere – altra ricerchina via Google – quella di Genova, nella centralissima via XX Settembre.

Un vizio comune, comunque, quello di sottacere il profilo imprenditoriale del professore: Marcello Foa, conduttore della trasmissione dove il professore ha dispensato consigli, è da sempre critico con Big Pharma e anche lui ha ignorato – o finto di ignorare – che Stéphane Bancel, attuale ceo di Moderna (un colosso anche dei vaccini) ha investito nell’azienda fondata dal professore

Sarò troppo maligno io o sarete troppo sbadati voi giornalisti?

Tuo,

Francis Walsingham

Torna su