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Primo Maggio

Nilde Iotti, Elisabetta Casellati e la politica

Il post di suor Anna Monia Alfieri, esperta di politiche scolastiche, sul significato del fare politica

 

*Venerdì 09.12.2022 Rai Premium ha riproposto la Storia di Nilde Iotti*

Nulla avviene per caso, un segnale molto positivo in un momento storico così complesso.

Le minacce di morte al Presidente del Consiglio Giorgia Meloni, alla figlia e ad alcuni Ministri avevano destato preoccupazione.

Avevamo così chiesto, qualche giorno prima, a tutte le forze politiche di dare un segnale di distensione, ritrovando un confronto pacato e responsabile.

Carissimi ragazzi,
la nostra storia, personale e comunitaria, è segnata da fatti e momenti che segnano dei passaggi. Oggi ne voglio ricordare due.

20 giugno 1979: Nilde Iotti è la prima donna a essere eletta Presidente della Camera. Ripeteva spesso “Fare politica per me è ascoltare le ragioni degli altri”. Il suo esempio è servito a molte donne perché potessero emanciparsi, attraverso lo studio e il lavoro, dalla loro condizione di sottomissione agli uomini, padri, fratelli, mariti.

24 marzo 2018: Maria Elisabetta Alberti Casellati è la prima donna a essere eletta Presidente del Senato. In un’occasione di incontro personale mi disse: “Fare politica è farsi prossimo con le parole e con la vita”. Un esempio positivo per tutti di qualità e doti spesso dimenticate: eleganza, cordialità, alto senso delle Istituzioni, coerenza, disponibilità. Ha accettato la candidatura a Presidente della Repubblica, ha accettato il non essere votata, ha accettato l’incarico di Ministro. Si va, si svolge il proprio dovere, si ritorna a casa. Libertà personale e coerenza di vita.

Cosa lega queste due donne? Il desiderio di servire il Paese, la responsabilità di fare la storia, l’azione di testa e di cuore, l’assenza del desiderio di rivendicazione. Si va, si svolge il proprio dovere, si ritorna a casa.

Allora, impariamo che la parità fra uomo e donna non è questione di quote rosa, ma di studio e di merito, di prossimità, di coerenza, di libertà.

Grazie a queste donne impariamo a volare alti, sopra le nubi della meschinità e della dappocaggine.

Carissimi ragazzi,
abbiamo tutti un gran bisogno di modelli positivi, di persone normali per non cedere mai alla tentazione dello scoraggiamento. Il Bene vince sempre se siamo tenaci e fiduciosi.

Andiamo avanti con coraggio sempre.

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