È iniziato il 20 agosto il Meeting dell’amicizia tra i popoli, meglio conosciuto come il Meeting di Rimini, la kermesse organizzata dalla Fondazione “Meeting per l’amicizia fra i popoli” e vicina alla galassia di Comunione e Liberazione. Quest’anno il Meeting, che si intitola “L’esistenza umana è un’amicizia inesauribile”, è alla 44esima edizione.
LA 44ESIMA EDIZIONE DEL MEETING DI RIMINI
Il meeting di Rimini è iniziato con la messa officiata dal presidente della Cei, il Cardinale Zuppi. Dal 1980 è diventato, negli anni, un appuntamento fisso della tarda estate per politici e classe imprenditoriale italiana. Alla kermesse ciellina è prevista la partecipazione, tra gli altri, della presiedente della Corte costituzionale Silvana Sciarra, di nove ministri, politici dei diversi schieramenti insieme a governatori di regione e amministratori locali.
I PARTNER DELLA FONDAZIONE “MEETING PER L’AMICIZIA FRA I POPOLI”
La Fondazione “Meeting per l’amicizia fra i popoli” può avvalersi della collaborazione di tre importanti partner per il meeting: l’Associazione Italiana Centri Culturali, la Compagnia delle Opere (associazione imprenditoriale che conta quaranta sedi in Italia e associa 34.000 imprese) e la Fondazione per la sussidiarietà.
I FINANZIATORI DEL MEETING DI RIMINI
Il meeting vanta anche un nutrito parterre di finanziatori. I tre main partner sono Intesa Sanpaolo, Tim e Cattolica Assicurazioni. Accanto a loro ci sono gli Official Partner di cui fanno parte nomi società come Eni, Ferrovie dello Stato, Invitalia, Engineering, Confagricoltura, Ania, Automobile Club Italia, Enel, Isybank (gruppo Intesa Sanpaolo) e Autostrade per l’Italia.
I PARTNER “TECNICI” DEL MEETING DI RIMINI
Il meeting vanta importanti collaborazioni anche da punti di vista tecnici. Il “mobility partner” è Toyota mentre il “Communication Partner 2023” è l’agenzia di comunicazione Comin&Partner.
LE SOVVENZIONI PUBBLICHE ALLA KERMESSE DI CL
Come riporta nel suo bilancio sociale la Fondazione Meeting, quale ente del terzo settore “si avvale di sovvenzioni e contributi provenienti da Amministrazioni Pubbliche e da altri soggetti richiamati dalla Legge n°124 del 4 agosto 2017”. I contributi pubblici per il 2022 si sono limitati a quelli della Regione Emilia-Romagna, che ha erogato 30mila euro.
I FONDI PUBBLICI DEL 2021
Meglio era andata nel 2021 quando la Fondazione aveva ricevuto 25mila euro dalla Regione Liguria, circa 142mila euro quali Ristori Covid dall’Agenzia delle Entrate e altri 94mila euro circa sempre sotto forza di Ristori Covid da parte del Ministero del Turismo. A questo occorre aggiungere contratti di concessione/locazione/comodato d’uso gratuito da parte del Comune di Rimini per un corrispettivo valore economico di 122.366 euro.
I CONTRIBUTI DEL 5 PER MILLE
Il meeting di Rimini si finanzia anche attraverso la raccolta del 5×1000. Secondo i documenti pubblicati nel 2020 la Fondazione ha ricevuto 46.676,81 euro da questi contributi. “Inoltre, l’attività di raccolta fondi ha fidelizzato negli anni molti donatori ricorrenti”, si legge sul bilancio sociale. Nel 2022 i donatori sono stati 2.525 in crescita del 3,61% rispetto all’anno precedente quando erano stati 2.437.
LA CREAZIONE DI VALORE
Investire nel meeting di Rimini conviene. La Fondazione Meeting, come riporta nel suo bilancio sociale, afferma che nel corso del 2022 ha generato valore economico per 6.639.048 Euro. “Tale valore generato è stato sufficiente a coprire tutte le spese sostenute nell’anno (valore distribuito pari a 6.494.503 Euro) – si legge nel bilancio -, nonché gli ammortamenti, nonostante un risultato di gestione lievemente negativo. Il valore generato è stato utilizzato per coprire le spese verso i fornitori, per coprire le spese nei confronti dei finanziatori e della Pubblica Amministrazione e per i compensi dovuti al personale”.