ECCO COME IL QUIRINALE HA FATTO RISCRIVERE UN DECRETO AL GOVERNO
Sicurezza. "Nel testo era stato inserito l’obbligo – e si sottolinea l’obbligo – per le pubbliche amministrazioni, i gestori di servizi di pubblica utilità, le università e gli enti di ricerca di collaborare con i Servizi di sicurezza e stipulare convenzioni per cedere…
— Michele Arnese (@Michele_Arnese) April 5, 2025
I DAZI? ALLEGRIA! FIRMATO: BRUNO VESPA
Dazi Usa? “Per i consumatori italiani non cambia niente”. (Bruno Vespa)
— Michele Arnese (@Michele_Arnese) April 4, 2025
PER PRODI L’AMERICA NON E’ PIU’ UNA DEMOCRAZIA. REDUCE DA UN’ALTRA SEDUTA SPIRITICA?…
"Il mondo sta cambiando e anche quella che veniva definita la più grande democrazia del pianeta non è più democrazia". (Romano Prodi)
— Michele Arnese (@Michele_Arnese) April 6, 2025
I TRUMPISMI DI BIDEN
"Joe Biden mantenne in vigore i dazi del primo Trump, ne aggiunse di suoi, e praticò un altro protezionismo con la politica industriale a base di sussidi per le aziende straniere che vanno a produrre in America. Il capo dei consiglieri di Biden per la sicurezza nazionale, Jake…
— Michele Arnese (@Michele_Arnese) April 6, 2025
I TRUMPIANI ROTTAMANO DAVID RICARDO
"Il metodo di calcolo dei dazi americani che hanno svelato non è solo semplicistico ma ignora il principio del vantaggio comparato elaborato da David Ricardo, celebre economista. A che pro mettere dazi sulle banane dal Bangladesh se la banana non cresce negli Stati Uniti?".…
— Michele Arnese (@Michele_Arnese) April 4, 2025
DUBBI CROSETTIANI SU TRUMP
"Trump, nel suo attacco a noi, dimentica che, in realtà, la loro ricchezza è cresciuta più della nostra. Ciò detto, proprio perché sono già i più ricchi, non capisco come pensino, con solo il 3% di disoccupazione, di assorbire tutta la produzione che dovrebbe tornare dall’estero,…
— Michele Arnese (@Michele_Arnese) April 6, 2025
I DAZI DI TRUMP VISTI DA GIULIANO FERRARA
"I suoi dazi sono materia concreta e simbolo spirituale, sono un discorso al cittadino Joe, al lavoratore di Detroit e a ciò che rappresenta quando è chiamato sul palco del Giardino delle rose, alla Casa Bianca, per magnificare le tariffe che salvano e riscattano un’economia sana…
— Michele Arnese (@Michele_Arnese) April 4, 2025
LA RAGIONATA ANALISI DI UN BOCCONIANO EX BANKITALIANO… GULP
"Le decisioni sui dazi sono un atto di pirateria internazionale (…) Il punto è che gli Usa sono diventati un “Paese canaglia” nelle relazioni internazionali (…) I contro-dazi sono probabilmente indispensabili (…) Ma vanno accompagnate da misure chirurgiche contro gli…
— Michele Arnese (@Michele_Arnese) April 5, 2025
LE TESI GLOBAL DELL’EX MINISTRO DI UN GOVERNO SOVRANISTA
Dazi Usa? "La risposta più corretta e quella di non accettare le regole del gioco protezionistico, ma cambiare gioco abbassando i dazi e riducendo le barriere commerciali, negoziandone attentamente la reciprocità, nei confronti del resto del mondo e in particolare delle grandi…
— Michele Arnese (@Michele_Arnese) April 5, 2025
I DATI OPACHI DEL SOLE
Sole 24 ore. "Nel comunicato del Gruppo relativo al bilancio 2024 e nella documentazione allegata non c’è alcuna quantificazione economica relativa ai ricavi digitali complessivi. Non è un dato che un comunicato corporate di una quotata deve obbligatoriamente dare, ma sorprende…
— Michele Arnese (@Michele_Arnese) April 7, 2025
CHE SUCCEDE AL PNRR?
«Ormai si è capito che il piano Industria 5.0 (6,3 miliardi di incentivi del Pnrr agli investimenti in digitale e ambiente) non funziona. È inutile che continuiamo a spingere su una misura che, se siamo fortunati, assorbirà due miliardi in tutto. Il Pnrr è stato pensato per…
— Michele Arnese (@Michele_Arnese) April 7, 2025
LA ZECCA LAVORA A UN’APP DI STATO
L’obiettivo è creare un «sistema di messaggistica istantanea nazionale per le videoconferenze e per lo scambio di file su una piattaforma in grado di garantire riservatezza per la Pubblica amministrazione». Tradotto, si lavora soprattutto per dotare il Governo e i ministeri di…
— Michele Arnese (@Michele_Arnese) April 5, 2025
QUANTO SONO COSTATI I SERVIZIETTI DI PARAGON
Quasi 30 milioni di euro. È la cifra totale contemplata negli accordi tra i Servizi segreti italiani e Paragon. Parliamo della società israeliana produttrice del software Graphite utilizzato per monitorare gli attivisti della ong Mediterranea. I contratti sono segreti, ma Il…
— Michele Arnese (@Michele_Arnese) April 5, 2025
GIORNALISMI
Un Fatto orgasmico: sembra l’organo di un partito politico per l’enfasi traboccante e il direttore piazza anche la sua faccia tra il “popolo della pace”. pic.twitter.com/1lUBcNfMri
— Michele Arnese (@Michele_Arnese) April 5, 2025
Qui non si arguisce però chi abbia appiccato l’incendio. Chissà. Pare che i pompieri siano gli Usa. Boh. pic.twitter.com/UggUM7Sv5H
— Michele Arnese (@Michele_Arnese) April 4, 2025
Delusione a Domani perché Dagospia non ha rilanciato le inchieste degli ultimi giorni sul ministro Crosetto. Soddisfazione e apprezzamento, invece, in ambienti del governo Meloni.
— Michele Arnese (@Michele_Arnese) April 1, 2025
QUISQULIE & PINZILLACCHERE
"Pizza, consumi in crescita ma è la surgelata che batte tutti. A brillare sono state le pizze e basi a lunga conservazione, che, con una volata del 60% circa sia a volume che a valore, sono arrivate a sfiorare i 42 milioni di euro sorpassando le pizze fresche (38 milioni di euro,…
— Michele Arnese (@Michele_Arnese) April 5, 2025
A cosa servono i nuovi giornali di economia pic.twitter.com/b4KMifS9ZT
— Michele Arnese (@Michele_Arnese) April 4, 2025
CARTOLINA DALL’AMERICA
"La cospirazionista di destra Laura Loomer mercoledì è entrata nello Studio Ovale della Casa Bianca con un elenco di nomi di persone della sicurezza nazionale da epurare. Le ha accusate di essere “infedeli” a Donald Trump e aver tradito i principi del movimento Maga. L’incontro è…
— Michele Arnese (@Michele_Arnese) April 5, 2025
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ESTRATTO DI UN ARTICOLO DEL SOLE 24 ORE SU QUIRINALE E GOVERNO:
Sulle osservazioni del Quirinale al provvedimento sicurezza si era aperta una frattura dentro la maggioranza con la Lega che spingeva per accelerare l’iter ma senza recepirle. È così che Palazzo Chigi ha trovato la scappatoia di un decreto legge, più rapido, che però quelle correzioni le ha inglobate. Correzioni necessarie perché quei punti segnati in rosso rappresentavano per Mattarella un arretramento rispetto ad alcune libertà e garanzie dei diritti umani. Due esempi. Nel testo era stato inserito l’obbligo – e si sottolinea l’obbligo – per le pubbliche amministrazioni, i gestori di servizi di pubblica utilità, le università e gli enti di ricerca di collaborare con i Servizi di sicurezza e stipulare convenzioni per cedere informazioni e dati anche in deroga alle normative in materia di riservatezza. Così come si impediva all’immigrato l’acquisto di una carta telefonica in assenza di permesso di soggiorno quando è sufficiente la carta d’identità ai fini della sicurezza.
In pratica, l’alt del Colle è stato su alcuni snodi del provvedimento che viravano verso una strada più securitaria che liberale mentre sull’immigrazione si scivolava verso Trump. È vero, però, che a suscitare perplessità è stato lo strumento del decreto che è stato scelto dal Governo. Perplessità attenuate dal fatto che il testo ha già avuto due passaggi parlamentari durante i quali sono state esaminate e votate le norme. Tutte, tranne le modifiche chieste da Mattarella (oltre le coperture). In particolare, la lente degli uffici giuridici del Quirinale si è concentrata su sei norme passibili di anticostituzionalità. La prima, come si diceva, è stata quella sull’obbligo di collaborazione con i servizi di sicurezza che ha trovato un muro ed è tornata a essere facoltativa. Si è poi riscritta tutta la disciplina sulle forme di resistenza anche passiva dentro le carceri limitando il delitto di rivolta solo sugli ordini «per il mantenimento dell’ordine e della sicurezza», lo stesso vale nei Cpr mentre è stato escluso nei centri di accoglienza, che sono tutt’altra cosa e con tutt’altro scopo.