IL DIZIONARIO DI VANNACCI
"Mussolini è uno statista come lo sono stati anche Cavour, Stalin e tutti gli uomini che hanno occupato posizioni di Stato: è la prima definizione di “statista” sul dizionario". (Roberto Vannacci al quotidiano La Stampa)
— Michele Arnese (@Michele_Arnese) April 27, 2024
CROSETTO SFOTTE VANNACCI E SALVINI
“Vannacci con la Lega? E che novità c’è? Era chiaro che sarebbe finita così, d’altronde Salvini e Vannacci hanno molte cose in comune: gli stessi valori e soprattutto lo stesso senso dello Stato”. (Guido Crosetto)
— Michele Arnese (@Michele_Arnese) April 26, 2024
BETTINI IL TARQUINIO
"La Schlein, con la candidatura di Tarquinio, un cattolico e pacifista integrale, ha dato un segnale molto importante. Spero che l'elettorato saprà coglierlo". (Goffredo Bettini)
— Michele Arnese (@Michele_Arnese) April 27, 2024
LE PILLOLE DI CACCIARI
"Nella mia vita avrò detto e fatto delle scemenze, come tutti. Ma non sono responsabile dei lager di Stalin. Così come Giorgia Meloni non è responsabile delle leggi razziali, non si può chiedergliene conto. Se non altro per una questione generazionale". (Massimo Cacciari)
— Michele Arnese (@Michele_Arnese) April 26, 2024
"L’antifascismo non è immediatamente un programma politico. Soprattutto non può sostituirlo, non può diventare una foglia di fico per coprire la vuotaggine delle proposte sull’oggi". (Massimo Cacciari)
— Michele Arnese (@Michele_Arnese) April 26, 2024
La Stampa:
80 anni dopo non è tanto normale che la presidente del Consiglio non riesca a dire di essere antifascista. Non trova?Cacciari:
«Trovo che dovremmo smetterla tutti quanti di chiedere pentimenti. Io non so come reagirei se mi chiedessero di dichiararmi anticomunista»— Michele Arnese (@Michele_Arnese) April 26, 2024
I PIZZICOTTI DI DASSU’
"È difficile pensare che la difesa europea possa essere concepita “senza” la Nato. Anche perché il costo di un’Europa strategicamente autonoma implica che ogni Stato europeo spenda circa il 6% del Pil per la difesa: l’Italia è oggi all’1,5%". (Marta Dassù, Repubblica)
— Michele Arnese (@Michele_Arnese) April 27, 2024
"Abolire la clausola che impedisce alla Bei, la Banca europea degli investimenti, di finanziare programmi militari. Va capito, in sostanza, che la spesa per la difesa non è uno spreco inutile ma è un investimento necessario in un “bene comune”. (Marta Dassù, Repubblica)
— Michele Arnese (@Michele_Arnese) April 27, 2024
PERCASSI FA CASSA
Il fondo L Catterton – nella cui società di gestione c’è Lvmh al 40% – ha comprato il 70% di Kiko Milano, marchio del beauty fondato dalla famiglia Percassi che manterrà una quota nella società che fattura 800 milioni. (Corriere della sera)
— Michele Arnese (@Michele_Arnese) April 27, 2024
ANCHE BELPIETRO FA CASSA? NO MAURI’, DAI… NON MOLLARE
AGGIORNAMENTO
A distanza di mesi, forse quel "definitivamente" non è più tanto definitivo.
A maggio pare che la vendita agli Angelucci vada in porto.
Peccato. Il centrodestra liberale nei media diventa praticamente un monopolio.
Bravissimi i capitalisti liberali e liberisti. https://t.co/7XBl2FvSp2
— Michele Arnese (@Michele_Arnese) April 26, 2024
CARTOLINA DAGLI STATI UNITI
Biden si prepara ad annunciare la scelta di non bandire, per ora, le sigarette al mentolo. La motivazione? Un calcolo politico. Le sigarette al mentolo – un terzo dell’intero mercato del fumo negli Usa – sono molto popolari tra cittadini afroamericani e ispanici. (Wsj)
— Michele Arnese (@Michele_Arnese) April 27, 2024
CARTOLINA DALLA RUSSIA
Sergej Mingazov, giornalista di Forbes Russia, è stato arrestato dalle autorità russe con l’accusa per aver postato sul suo canale Telegram report giornalistici sui crimini di guerra a Bucha. (Le Monde).
— Michele Arnese (@Michele_Arnese) April 27, 2024
CARTOLINA DALL’UCRAINA
Il ministro dell'Agricoltura ucraino Mykola Solskyi – imprenditore agricolo – è stato arrestato con l'accusa di corruzione per un sequestro di terreni da 7 milioni di dollari. Il politico ha negato le accuse ed è stato rilasciato su cauzione. (Guardian)
— Michele Arnese (@Michele_Arnese) April 27, 2024
PREMI SALOTTIERI
Romanità pic.twitter.com/qZysURvAd4
— Michele Arnese (@Michele_Arnese) April 27, 2024
IL SALOTTO DI BANCHIERI E BANCARI ELOGIA LA RICONFERMA ULTRA DECENNALE DI PATUELLI ALL’ABI
Il gran giubilo di Dagospia per la scelta dei super banchieri con l’applauso dei maggiori sindacati. pic.twitter.com/s47Wue09DS
— Michele Arnese (@Michele_Arnese) April 26, 2024
COMUNICAZIONE MOLTO COMUNICATIVA
Prima si scapicollano per far scrivere che curano la comunicazione di Ferragni e di Fedez. Poi si scapicollano per far scrivere che non curano più la comunicazione di Ferragni e di Fedez. Appuntamento al prossimo scapicollamento.
— Michele Arnese (@Michele_Arnese) April 26, 2024
TRAVAGLIO ASSOLVE CORSINI SU SCURATI
Scurati? "I dirigenti Rai non hanno mai detto che non dovesse leggere il suo monologo. Sono così fessi da sembrare censori anche le rare volte in cui non lo sono", scrive Marco Travaglio, direttore del Fatto Quotidiano, dopo aver letto le carte sul caso Bortone-Scurati-Rai.
— Michele Arnese (@Michele_Arnese) April 27, 2024
I FATTI DEL FATTO SU FASSINO
Il buongiorno di Travaglio pic.twitter.com/AVoQIjbfXu
— Michele Arnese (@Michele_Arnese) April 27, 2024
GIORNALISMO & AMICHETTISMO
I giornali sono sempre a caccia di Grandi Giornalisti prontissimi a farsi intervistare dai giornali. E’ un mondo meraviglioso pic.twitter.com/3uE5VeuQPu
— Michele Arnese (@Michele_Arnese) April 27, 2024
GIANNINI CAPO PARTITO? LA TV FA BRUTTI SCHERZI AI CRONISTI, SEMPRE DETTO E PENSATO…
"Il partigiano Giannini. Arruola la sua rubrica telefonica in una brigata WhatsApp e pensa di aver creato il nuovo Comitato di Liberazione nazionale. Ma c'è già qualche disertore". (Luciano Capone, Il Foglio)
— Michele Arnese (@Michele_Arnese) April 27, 2024
— Michele Arnese (@Michele_Arnese) April 27, 2024
ESTRATTO DELL’ARTICOLO DI LUCIANO CAPONE DEL FOGLIO SU MASSIMO GIANNINI E NON SOLO:
Chi l’ha detto che lo spirito della Resistenza è sparito? Di fronte alla deriva autoritaria, nel paese ci sono forze morali e civili che aspettano solo un segnale, un’iniziativa, per mobilitarsi. E così è stato. Lilli Gruber, a “Otto e mezzo”, ha svelato l’esistenza di un gruppo partigiano non clandestino ma finora ignoto: un gruppo WhatsApp, per la precisione.
Suo ospite era il giornalista Massimo Giannini, a cui la conduttrice ha chiesto proprio di questa chat. L’ex direttore della Stampa, infatti, per festeggiare la Liberazione ha inviato di prima mattina un messaggio alla sua rubrica sull’iPhone, “ma facendolo – ha detto – mi è venuta l’idea di fare un gruppo, e vediamo l’effetto che fa”. Giannini ha inoltrato una frase di Sandro Pertini, secondo cui “tutte le idee meritano rispetto, il fascismo no. Non è un’idea, è la morte di tutte le idee. Viva il 25 aprile!”.
Cos’è successo? “In poche ore, a questo gruppo hanno aderito migliaia di persone comuni”, ma anche tanti politici e vip. Quelli, appunto, che stanno nella rubrica di Giannini: “Non era mai accaduto che a una stessa iniziativa aderissero Prodi e Bertinotti, Letta e Renzi, D’Alema e Veltroni – dice l’editorialista di Repubblica –. Scrittori e cantautori, da Baglioni a Venditti, da Nina Zilli a Paola Turci e Luca Zingaretti”. Un gruppo WhatsApp non è certo una brigata Matteotti, ma da cosa nasce cosa. “Valuteremo anche se farne qualcosa” dice Giannini, perché rappresenta “un’altra Italia” rispetto al governo Meloni: “È un patrimonio fondamentale” ed “è bello che venga dalla società civile”.
Nella ricostruzione di questo moto spontaneo, però, qualcosa non torna. Per prima cosa, i numeri. Difficile che i membri della Brigata Giannini siano “migliaia”, se non altro per un limite tecnico. La prima regola dei gruppi WhatsApp, infatti, è che “puoi creare un gruppo con un massimo di 1.024 membri”. Non varie migliaia, quindi, ma al massimo un migliaio.