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Le news su Barchiesi, Cingolani, Cruciani, Feltri, Ferrara, Parenzo, Tronchetti Provera, Urso e non solo

Che cosa si dice e che cosa non si dice su Barchiesi, Cruciani, Feltri, Ferrara, Letta, Parenzo, Tronchetti Provera e non solo. Pillole di rassegna stampa

 

LE OPERE DELLA PREMIATA DITTA CRUCIANI & PARENZO

 

NON SOLO STARTMAG: ECCO CHI SPIATTELLA LE SGOMMATE DI TRONCHETTI

 

I SERVIZIETTI DELLA POPOLARE DI BARI

 

CHE SUCCEDE IN CDP?

 

CHE SUCCEDE AL GIORNALE?

 

CHE SUCCEDE AL SOLE?

 

CHE SUCCEDE IN VATICANO?

 

CHE SUCCEDE IN FRATELLI D’ITALIA?

 

IL MADE IN ITALY DI MCDONALD’S

 

LE ORBANATE DI TRUMP

 

LE PILLOLE DI RAMPINI

 

FERRARA, LETTA E GLI IMBROGLIONI

 

I DILEMMI DI PONTECORVO (LEONARDO)

 

I NUMERI DI CINGOLANI (LEONARDO)

 

CARTOLINA DAL VENETO

 

CARTOLINA DAL REGNO UNITO

 

CARTOLINA DAGLI STATI UNITI

 

CARTOLINA DA WALL STREET

 

CARTOLINA DAL CANADA

 

CARTOLINA DALLA CINA

 

QUISQUILIE & PINZILLACCHERE

 

 

 

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ESTRATTO DI UN ARTICOLO DEL QUOTIDIANO DOMANI SU MARCO TRONCHETTI PROVERA:

Fino al 2023 la sua Camfin possedeva solo il 14,4 per cento del capitale di Pirelli. Ma la stessa Camfin è posseduta dalla holding di famiglia, la MTp, con solo il 29,8 per cento del capitale. Morale: la quota in trasparenza della famiglia Tronchetti in Pirelli è stata per anni solo di poco più del 4 per cento. E le restrizioni del recente golden power di 2 anni fa confermano che gli organi di gestione di Pirelli sono espressione della sola Camfin.

Meraviglie delle scatole cinesi (ironia della sorte) che mister Pirelli ha sempre messo in piedi nel controllo delle sue società. Basti ricordare la lunga catena societaria che dalla holding personale della famiglia Provera arrivava fino a Telecom, uno degli investimenti rivelatisi del tutto fallimentari.

Nella stessa Camfin figurano tra i soci, dopo Mtp, Intesa e Unicredit, la famiglia Rovati e la Long March, non a caso la Lunga Marcia, società di proprietà della famiglia cinese dei Niu, vecchia conoscenza di Tronchetti fin dal suo primo sbarco in Cina. In Long March spunta anche Tronchetti con il 51 per cento.

Ebbene, grazie al meccanismo dei diritti di voto il 29,8 per cento del capitale di Camfin in mano alla Mtp di Tronchetti Provera assicura il 55 per cento dei diritti di voto, con Long March che pur avendo il 32 per cento del capitale esercita solo il 20 per cento dei diritti di voto.

Come si vede, tra il giochino delle matrioske – di cui è esperto il nostro capitano d’impresa – e il meccanismo antidiluviano della maggiorazione dei diritti di voto, Tronchetti Provera comanda pur non avendo la maggioranza delle azioni.

Nel 2024, dopo l’intervento a gamba tesa del governo con il golden power, e sempre più preoccupato dalla presenza di Sinochem, Tronchetti ha finalmente messo mano al portafoglio e ha cominciato a rastrellare quote di Pirelli.

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