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cecilia sala

Le news non solo su Cecilia Sala

Cecilia Sala e non solo. Pillole di rassegna stampa

 

LE NEWS SU CECILIA SALA

 

 

SECHI LIBERO DI SMENTIRE IL FOGLIO DI CERASA

 

GLI HACKER NON RUSSANO IN ITALIA

 

LA CIG VA MOLTO DI MODA

 

DOMANI NON MOLLA SU VERDINI

 

MUSK SCRIVE AI TEDESCHI

 

QUISQUILIE & PINZILLACCHERE

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ESTRATTO DI UN ARTICOLO DEL SOLE 24 ORE SU MODA E CIG:

Il governo mette sul piatto oltre 110 milioni di euro, 73,6 nel 2024 e 36,8 nel 2025, per fronteggiare la crisi occupazionale dei lavoratori dipendenti delle imprese del settore della moda. Che sta vivendo un momento critico: il settore moda allargato a occhiali, gioielli e beauty, stando alle previsioni della Camera nazionale della moda, chiuderà il 2024 poco sotto i 96 miliardi di euro, in calo del 5,3% sul 2023. Più negativi i dati del comparto pelle, pelletteria e calzature: secondo la stima di Confindustria Accessori Moda, registrerà una flessione dell’8,1% sull’anno scorso. Tanto che solo in Toscana, dove si trovano gli hub produttivi della pelletteria di lusso, ci sarebbero circa 100mila persone in cassa integrazione.

La moda made in Italy conta circa 60mila imprese e 600mila dipendenti: dunque è un settore fatto di aziende in media molto piccole, altamente specializzate. Proprio in soccorso alle Pmi è arrivata l’estensione della cassa integrazione in deroga prevista per le aziende del comparto che occupano fino a 15 addetti (nel semestre precedente) per un periodo massimo di 12 settimane fruibili fino al 31 gennaio 2025. Questo ammortizzatore, di cui possono beneficiare le realtà afferenti al tessile, pelletteria, abbigliamento e calzaturiero, conciario e che svolgono attività nel campo delle lavorazioni di montatura e saldatura di accessori della moda, può essere richiesto in deroga alle regole attuali (per cui il trattamento ordinario e straordinario non può superare i 24 mesi in un quinquennio mobile e le integrazioni salariali sono corrisposte fino a un periodo massimo di 13 settimane continuative, prorogabile fino a 52 settimane) e alle disposizioni che disciplinano la durata della prestazione erogata dal Fondo di solidarietà bilaterale alternativo per l’artigianato.

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