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Inter-homines

Come funziona Inter-Homines, il software italiano anti-assembramento

Inter-Homines è stato progettato nel laboratorio AlmageLab dell'Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia. Tutti i dettagli.

Ridurre il rischio di contagio e aumentare il senso di sicurezza delle persone all’interno di un’area, grazie ad un segnale sonoro che scatta ogni volta che il numero di persone supera i limiti imposti per il distanziamento sociale. È questo il duplice obiettivo di Inter-Homines, il software tutto italiano che, grazie all’intelligenza artificiale, segnala gli assembramenti in funzione anti Covid.

COME FUNZIONA

Inter-Homines funziona in modo semplice ed efficace: senza memorizzare le immagini riprese dalle videocamere (e quindi nel pieno rispetto della privacy), il sistema monitora in tempo reale i flussi di persone in un’area specifica e, in caso di assembramento, emette un avviso sonoro. Fra i suoi punti di forza c’è l’adattabilità: il sistema si adatta infatti facilmente all’interno di impianti di videosorveglianza già installati ed è perfetto sia per ambienti chiusi (ospedali, musei, aziende…) sia per luoghi all’aperto come piazze, stadi o concerti.

Come ha spiegato il Ceo di Spin Automazioni, Andrea Cucchiara, il software “può essere utilizzato in tutti quegli ambienti dove c’è bisogno di far rispettare il distanziamento sociale e si può essere anche più restringenti rispetto a quanto prevedono le indicazioni normative sul tasso di presenze in un luogo. Così possiamo monitorare la distanza sociale fra le persone e, grazie all’utilizzo di una termocamera, la loro temperatura corporea. Quando si rileva la presenza di un numero di persone prossimo o superiore al limite, un alert segnala la situazione di potenziale pericolo, permettendo così un immediato intervento nel far defluire o distanziare i presenti”.

UN SOFTWARE TUTTO ITALIANO

Inter-Homines è stato progettato nel laboratorio AlmageLab dell’Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia (Unimore) da un team coordinato da Rita Cucchiara, una delle massime esperte a livello internazionale di intelligenza artificiale. Cucchiara, già professore ordinario di Ingegneria Informatica presso il Dipartimento di Ingegneria “Enzo Ferrari” di Unimore a Modena, coordina il laboratorio di ricerca AImagelab, è direttore del Centro di ricerca in ICT Softech-ICT del Tecnopolo di Modena e, dal giugno 2018, dirige anche il Laboratorio Nazionale CINI AIIS “Artificial Intelligence and Intelligent Systems”.

Lo sviluppo di Inter-Homines è stato affidato alla startup innovativa GoatAl in collaborazione con ForteSecurGroup, azienda veneta che offre servizi di sicurezza aziendale, dalla videosorveglianza alla consulenza e formazione, e grazie al processo di ingegnerizzazione di Spin Automazioni. Il software è già sul mercato e attualmente viene utilizzato all’ingresso del Policlinico di Modena e in alcune sedi comunali della città emiliana aperte al pubblico.

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