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Berlusconi

Il ritorno di Berlusconi

Le ultime mosse di Berlusconi

 

“Dopo il buio, ho vinto ancora”. Forse solo lui, l’imprenditore outsider, l’uomo del Milan imbattuto e poi il politico del cambiamento, l’uomo di Stato, mai ritenuto tale dai suoi avversari, che però ora lo omaggiano, il già quattro volte premier, caduto e risollevatosi ogni volta, il combattente a vita, poteva trasformare mediaticamente in un’altra delle sue tante vittorie quella di essere stato dimesso dall’ospedale dopo un mese e mezzo.

L’uscita di Silvio Berlusconi dal San Raffaele è attesa per ore e monitorata da una folla di telecamere come quella di un uomo simbolo per tutto il Paese, per chi lo sostiene ma anche per chi lo avversa.

Non è l’attesa per l’uscita dall’ospedale soltanto di un leader di partito. A sera, tornato a Arcore, dopo ben 45 giorni, il Cavaliere emette una nota in cui afferma che questa è un’altra delle sue vittorie. Non è la nota formale di un leader in convalescenza, ma quella di chi annuncia di fatto una nuova ridiscesa in campo a 86 anni.

Lo stesso Gianni Letta nei giorni scorsi uscendo dal San Raffaele ai cronisti, mostrando una cartellina, aveva detto: “Come sta? Mi ha già dato lavoro”.

Berlusconi, che già dal San Raffaele ha fatto due videomessaggi per la convention di FI il 5 e 6 maggio e per le Amministrative, non ha mai smesso di lavorare in realtà, anche in ospedale, appena uscito dall’emergenza per la “pericolosissima polmonite”, nel quadro di una leucemia cronica. E la nota che arriva in serata da Arcore lascia presagire che il lavoro, pur con le precauzioni del caso, sarà una medicina fondamentale della sua convalescenza. Poiché la sua vita è il lavoro. Scrive il leader azzurro: “Care amiche e cari amici, dopo 45 lunghi giorni, sono finalmente tornato a casa e il mio ritorno ha riscaldato i cuori della nostra grande famiglia. Una emozione incredibile, un grande sollievo.

È stato un periodo angoscioso e difficile ma dopo il buio ho vinto ancora. Grazie a Dio e a Tutti Voi che non mi avete fatto mai mancare la vostra vicinanza, il vostro calore e il vostro affetto, non mi sono mai sentito solo e ho continuato a nutrire speranza e fiducia.

L’incubo è finito e, dopo aver letto i tantissimi messaggi di auguri ricevuti, mi sento di ringraziare ognuno di Voi che ha ritenuto di dedicarmi un pensiero affettuoso.

Viva la vita, sempre!”. Un messaggio ottimista per il suo partito Forza Italia, che lo accoglie, a cominciare dal coordinatore Antonio Tajani, vicepremier e ministro degli Esteri, con un corale ed emozionato “bentornato, presidente”. Messaggi per il ritorno di “Silvio” dal premier Giorgia Meloni, “Ti aspettiamo sul campo per tante battaglie” e dal vicepremier, leader della Lega, titolare del Mit, Matteo Salvini, “bentornato, grande Silvio”.

Giacca blu, camicia bianca, Berlusconi saluta sorridente all’uscita dall’ospedale da dietro il finestrino della macchina, seduto accanto alla sua compagna, la deputata azzurra Marta Fascina. Ritorno ad Arcore. Con la testa già sulle Europee del 2024, passando per i ballottaggi delle Amministrative il 28 e 29 maggio.

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