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I Brics visti da Putin e Xi

Che cosa hanno detto Putin e Xi al vertice dei Brics in Sudafrica

Brics uniti contro l’Occidente?

Ridurre la dipendenza dal dollaro, porsi come blocco di potere antagonista del G7 e favorire la creazione di un ordine internazionale alternativo.

Sono gli obiettivi perseguiti dai paesi del Brics, e in particolare da Russia e Cina, che sono riuniti per il loro vertice a Johannesburg in Sud Africa.

PUTIN CONTRO L’OCCIDENTE

Il presidente russo Vladimir Putin, che si è collegato in videoconferenza al vertice (pende su di lui l’ordine di arresto della corte penale internazionale), ha accusato nel suo intervento l’Occidente di essere responsabile della guerra in Ucraina, di aver scatenato l’inflazione globale e di aver costretto alla fame i paesi più vulnerabili ostacolando le vendite russe di grano e fertilizzanti attraverso le sanzioni. Una lettura abbastanza eccentrica vista l’invasione dell’Ucraina da parte della Russia con la “operazione militare speciale”.

GLI OBIETTIVI DEI BRICS SECONDO LA RUSSIA

I cinque paesi dei Brics (Brasile, Russia, India, Cina e Sudafrica) – ha aggiunto Putin – pertanto “si oppongono all’egemonia e alle politiche neocoloniali” e sostengono la formazione di un ordine mondiale multipolare basato sul diritto internazionale, compreso il diritto dei popoli al proprio sviluppo”.

I BRICS DEVONO SUPERARE IL DOLLARO SECONDO PUTIN

I paesi del Brics, ha aggiunto Putin, dovrebbero aumentare il proprio coordinamento interno e muoversi per separare le proprie economie dal dollaro per facilitare il commercio tra i membri e altri paesi non occidentali. Il gruppo dovrebbe anche cooperare in organismi internazionali come le Nazioni Unite, dove Mosca è un membro permanente del consiglio di sicurezza, organismo nel quale dal giorno dell’invasione dell’Ucraina ha dovuto affrontare diverse risoluzioni di condanna.

IL PROSSIMO VERTICE DEI BRICS

Il prossimo vertice dei Brics – ha concluso Putin – si terrà nell’ottobre del 2024 a Kazan in Russia.

LE PAROLE DI XI

Il leader cinese Xi Jinping, da parte sua, ha affermato che le nazioni Brics dovrebbero lavorare insieme per promuovere la prosperità e respingere le critiche al modello politico cinese e gli sforzi per isolarlo. “Dovremmo rispettare tutti i percorsi di modernizzazione che ogni paese sceglie per conto proprio – ha detto – opporci alla rivalità ideologica, al confronto sistemico e agli scontri di civiltà”.

LA CINA AL CENTRO DEL MONDO

Xi, che ha lanciato programmi come la Global Security Initiative e la Global Development Initiative che cercano di porre la Cina al centro dell’ordine internazionale, ha affermato di sostenere l’espansione dei Brics “per rendere la governance globale più giusta ed equa”.

LE CINESERIE

Ieri Xi aveva annullato a sorpresa la sua presenza al Brics Business Forum e il suo discorso è stato letto dal ministro del Commercio Wang Wentao sebbene i media cinesi hanno affermato che a parlare sia stato lo stesso Xi. Il discorso conteneva passaggi fortemente critici nei confronti degli Stati Uniti e dei suoi alleati, pur non nominandoli espressamente e riferendosi invece ad “alcuni paesi”, che non sono disposti “a perdere la loro egemonia” e mirano a contenere e sopprimere arbitrariamente i paesi dei mercati emergenti e quelli in via di sviluppo”.

 

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