François Bayrou, primo ministro francese, non si concede pause e non ne concede ai partner sociali. Con l’obiettivo di tagliare oltre 40 miliardi di euro per il bilancio 2026, ha inviato una lettera ai sindacati e al padronato, chiedendo di rivedere le condizioni di indennità per i disoccupati e di eliminare due giorni festivi.
LE RICHIESTE DI BAYROU
“L’obiettivo del pieno impiego entro il 2027, lavorando di più, in più persone e meglio, è una priorità del governo”, scrive Bayrou, sottolineando la necessità di risanare le finanze pubbliche. Sul fronte della disoccupazione, il governo mira a risparmiare 4 miliardi entro il 2030, modificando le regole di accesso all’indennità. Bayrou giustifica la riforma con il deterioramento delle finanze pubbliche e nota che “la Francia è tra i paesi dell’Unione Europea con le condizioni di indennizzo più favorevoli”.
GIRO DI VITE SULLE ROTTURE CONVENZIONALI DEI CONTRATTI
Tra le proposte, un giro di vite sulle rotture convenzionali dei contratti, accusate di essere usate come alternativa alle dimissioni, e una riduzione della durata media delle indennità, attualmente di 18 mesi contro i 15 medi in Europa.
MENO GIORNI FESTIVI PER RISOLLEVARE IL PIL
La proposta di sopprimere due giorni festivi, con un prelievo dello 0,6% sulla massa salariale per finanziare il bilancio statale, ha sollevato critiche anche dal Medef, che teme un doppio costo per le imprese.
LA REPLICA DEI SINDACATI A BAYROU
I sindacati, infuriati, hanno risposto immediatamente: “In pieno agosto, mentre i francesi cercano di dimenticare un quotidiano che peggiora, il governo lancia un nuovo attacco ai diritti dei lavoratori”, denuncia l’intersindacale. La CFDT parla di “un massacro per i disoccupati”, mentre la CGT definisce il piano “inaccettabile”.
Le organizzazioni sindacali si riuniranno il 1° settembre per pianificare proteste, con Force Ouvrière che già minaccia scioperi. Le trattative, con scadenze al 30 settembre per i giorni festivi e al 15 novembre per l’assicurazione contro la disoccupazione, si preannunciano tese. Bayrou, però, non sembra intenzionato a cedere, deciso a portare avanti il suo piano di austerity per rimettere in sesto i conti pubblici.
(Le Figaro, Pierre-Loeiz Thomas, 11 agosto 2025; estratto dalla newsletter di Liturri – https://orabasta.substack.com/)