skip to Main Content

Google Tassa Minima

Ecco come Google googla col fisco tra Olanda e Bermuda

Fatti, numeri e commenti sull'operazione fiscale di Google svelata dalla stampa olandese. Ecco tutti i dettagli

 

La tecnica usata per l’escamotage tributario, attraverso l’uso di due compagnie irlandesi e olandesi, è noto anche come “Doppio irlandese” o come “sandwich olandese”. Operazioni lecite ma controverse. E’ quanto scrive la stampa olandese su alcune manovre fiscali di Google. Ecco tutti i dettagli.

CHE COSA HA SCRITTO LA STAMPA OLANDESE SU GOOGLE

“Nel 2017 Google ha trasferito circa 20 miliardi di euro dall’Olanda al paradiso fiscale delle Bermuda”. E’ quanto scrive il quotidiano olandese De Telegraaf citando un’inchiesta del giornale finanziario locale Fd, precisando che “si tratta di circa 4 miliardi in più rispetto a quanto la compagnia americana aveva trasferito un anno prima attraverso la tanto criticata via fiscale”.

LE MANOVRE CONTABILI DI GOOGLE

Secondo il quotidiano le “somme provengono dai conti annuali di Google Netherlands Holdings, che la multinazionale ha depositato alla Camera di commercio poco prima della fine dell’anno”.

IL RUOLO DELLA HOLDING OLANDESE

Stando a quanto scrive la stampa locale “Google avrebbe utilizzato una holding olandese senza dipendenti dal 2004, per trasferire royalties, commissioni per l’utilizzo del marchio e della tecnologia di Google, a una società registrata in Irlanda e grazie a questa alle Bermuda”.

I METODI DEL TRUCCO FISCALE

Secondo Fd, la “tecnica usata per tale ‘trucco fiscale’, attraverso l’uso di due compagnie irlandesi e olandesi, è noto anche come “Doppio irlandese” o come “sandwich olandese”. Il metodo è legale, ma controverso”.

LA REPLICA DI GOOGLE

“Paghiamo tutte le tasse dovute e rispettiamo le leggi fiscali in tutti i paesi del mondo in cui operiamo. Google, come le altre multinazionali, paga la maggior parte delle imposte sul reddito nel suo paese d’origine e abbiamo pagato un’aliquota fiscale globale effettiva del 26% negli ultimi dieci anni”. E’ quanto afferma un portavoce di Google in merito ad un’inchiesta pubblicata dai media olandesi.

Back To Top