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Spagna Salario Minimo

Ecco come avanza il Coronavirus anche in Spagna

Che cosa succede in Spagna con il Coronavirus e che cosa ha deciso il governo

Spagna come Italia: anche a Madrid avanza veloce (seppur i numeri restano di gran lunga più bassi) l’epidemia di Coronavirus. Il governo spagnolo ha sospeso le attività, diverse le scuole e i centri educativi chiusi. Partite di Liga a porte chiuse.

I dettagli.

I NUMERI

Sono 2.188 le persone contagiate dal nuovo Coronavirus Covid-19. 50 sono le persone morte (31 nella capitale), come riporta Agi.  183, invece, i pazienti guariti. Il maggior numero di casi si conta nella Comunità autonoma di Madrid, con 1.024 casi confermati. Seguono: Paesi Baschi (261), La Rioja (179), Catalogna (156), Andalusia (96). 76 i casi identificati nella Comunità di Valencia, 71 a La Castiglia-La Mancia e 71 a La Castiglia e Leon, 46 in Navarra, 45 casi in Aragona, 39 in Galizia, 36 nel Principato delle Asturie, 33 i casi nelle Isole Canarie, 17 a Murcia, 16 nelle Isole Baleari, 12 in Cantabria e 10 nella comunità di Estremadura.

SPAGNA

126 PERSONE IN TERAPIA INTENSIVA

Sono 126, nel complesso, le persone ricoverate in terapia intensiva, l’81% delle quali (102) si trovano nella Comunità di Madrid. Al momento sono stati effettuati oltre 17.400 test di verifica in Spagna.

SANCHEZ FIDUCIOSO

Preoccupato, ma fiducioso, il premieri Pedro Sánchez: “Stiamo affrontando un’emergenza sanitaria che riusciremo presto a superare, ci costerà, avremo settimane difficili, ma ci riusciremo”, ha detto Sanchez martedì sera in una conferenza stampa, dopo aver partecipato a una videoconferenza con i leader dell’Unione Europa sul Coronavirus.

MISURE FORTI

Alla fiducia e alla speranza che tutto vada bene, si affiancherà anche la severità. Si attendono, come ha promesso lo stesso Sanchez,misure “forti e ponderate”. In giornata il consiglio dei ministri, come scrive Agi, in una riunione straordinaria, approverà un pacchetto di misure economiche e di lavoro per contenere la diffusione.

GLI SCENARI

Se le misure dovessero essere rispettate, allora l’epidemia potrebbe essere sotto controllo entro metà maggio, secondo il direttore del Centro di coordinamento per le emergenze sanitarie, Fernando Simòn. “Nello scenario peggiore potrebbero volerci quattro o cinque mesi”. “Siamo in una situazione molto diversa rispetto solo a pochi giorni fa”, ha aggiunto Simòn.

CONGRESSO E SENATO SOSPENDONO ATTIVITA’

Intanto, anche la Spagna come l’Italia inizia a rallentare le proprie attività. L’Ufficio di presidenza del Congresso dei deputati ha deciso, in una riunione straordinaria, di sospendere le proprie attività. Annullate anche le attività del Senato.

OSPEDALI IN AFFANNO

Iniziano ad essere in affanno gli ospedali, mentre si contano i posti letto in terapia intensiva. E a questo si aggiunge “carenza di materiali che i professionisti stanno riscontrando”.

SCUOLE CHIUSE

La Comunità autonoma di Madrid e La Rioja sospenderanno giovedì le lezioni: chiudendo asili, scuole, e università e gli asili. Anche le città come Vitoria e Labastida hanno chiuso le porte dei loro centri educativi.

RIMANDATA LA FALLAS, FESTA TRADIZIONALE DI VALENCIA

L’emergenza ha portato il presidente del Governo di Valencia, Ximo Puig, a sospendere la Fallas di Valencia, una grande festa pirotecnica che richiama centinaia di migliaia di spettatori, che avrebbero avuto luogo nei giorni15-19 marzo. Il 19 marzo si sarebbero dovute bruciare le Fallas, costruzioni artistiche di materiali combustibili.

VOLI SOSPESI DALL’ITALIA

La paura di nuovi contagi ha portato il governo ad imporre la sospensione di tutti i voli da e per l’Italia, dall’11 al 25 marzo. La misura riguarda tutte le compagnie aeree spagnole.

LIGA, PARTITE A PORTE CHIUSE

Le misure riguardano anche il Calcio. Su richiesta del Consiglio sportivo superiore, nelle prossime due settimane le partite della Liga e in generale tutti gli eventi sportivi, professionistici e amatoriali, si terranno a porte chiuse.

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