DAGOSPIA ELOGIA DAGOSPIA SU DAGOSPIA…
Dagospia elogia Dagospia. Fonte: Dagospia. pic.twitter.com/FrFI4adnse
— Michele Arnese (@Michele_Arnese) March 3, 2024
LA SINISTRA RIPARTA DA DAGOSPIA…
Nel salottino tv di Lilli Gruber pontifica Roberto D’Agostino nella inedita veste di aedo del campo largo di centrosinistra. Gulp.
— Michele Arnese (@Michele_Arnese) March 1, 2024
NAVE ANTI HOUTI
La nave Duilio che per autodifesa ha buttato giù il drone degli Houthi nel sud del Mar Rosso ha un armamento di tutto rispetto: 5 cannoni Oto Melara, 6 postazioni di lancio di missili Aster 15 e Aster 30, 2 lanciarazzi e 2 lanciasiluri. (Corsera)
— Michele Arnese (@Michele_Arnese) March 3, 2024
DOMANI NON DOSSIEREGGIA, DICE DOMANI
"La procura ha escluso il dossieraggio. Infatti nelle carte dell’accusa ai cronisti non c’è traccia del termine “dossieraggio”. Né alcuna ipotesi di “centrali di spionaggio”. Eppure i titoli dei giornali hanno questo tenore: «Vip e politici spiati, la fabbrica dei dossier»".
— Michele Arnese (@Michele_Arnese) March 3, 2024
"I giornalisti del pool inchieste di Domani sarebbero quindi colpevoli, è la tesi dei pm, di aver pubblicato notizie. False? No. Vere, naturalmente, e che hanno dato parecchio fastidio ai governi di tutti i colori politici". (Domani quotidiano)
— Michele Arnese (@Michele_Arnese) March 2, 2024
E’ TEMPO DI CERNO PER GLI ANGELUCCI
Tutto, ma proprio tutto, mi sarei aspettato nei giornali. Tranne che un ex dirigente nazionale dell'Arcigay, ex direttore del settimanale l'Espresso ed ex senatore eletto nelle liste del Pd potesse essere nominato direttore del quotidiano di destra Il Tempo. Auguri a Cerno.
— Michele Arnese (@Michele_Arnese) March 1, 2024
Anche con Cerno direttore, Luigi Bisignani in grande evidenza pic.twitter.com/7aMqoNiuLD
— Michele Arnese (@Michele_Arnese) March 3, 2024
CARTOLINA DALLA GERMANIA
Il governo tedesco sta preparando un pacchetto da circa 7 miliardi di euro per far uscire l'economia dalla lunga crisi. Tra le misure c'è la riduzione del carico fiscale sulle imprese, alle prese con gli elevati costi energetici innescati dalla guerra in Ucraina. (Bloomberg)
— Michele Arnese (@Michele_Arnese) March 2, 2024
CARTOLINA DALL’AMERICA
Che sia per sfuggire dalle diffuse forme di razzismo o per rientrare in contatto con la terra da cui discendono, un numero sempre maggiore di afroamericani sta decidendo di lasciare gli Stati Uniti per ristabilirsi in Africa. (Nyt, via rassegna Good Morning Italia)
— Michele Arnese (@Michele_Arnese) March 3, 2024
I FRANCESISMI DI STELLANTIS
Gli accordi di fusione tra Fca e Psa preannunciavano questo percorso: lo Stato era l’unico, tra i 3 sottoscrittori del patto e dei firmatari degli impegni di lock up, a poter vendere il 2,5% della Casa. Non lo ha fatto. E anzi: oggi è più forte di tre anni fa. (Sole 24 ore)
— Michele Arnese (@Michele_Arnese) March 2, 2024
SERVE UN RAGIONIERE ALLA RAGIONERIA?
"L’Istat certifica che, causa Superbonus, il deficit 2023 (7,2%) è 2 punti sopra le stime della Nadef e 3 punti sopra il Def. Vuol dire che Mef e Ragioneria hanno cannato le stime di 40-60 miliardi: è uno scandalo". (Luciano Capone)
— Michele Arnese (@Michele_Arnese) March 2, 2024
VISIBILIA VISIBILMENTE INCASINATA
"Visibilia Editore, la società editoriale fondata controllata e amministrata sino al 2022 da Daniela Santanchè, è stata commissariata dal Tribunale di Milano per gravi irregolarità contabili e gestionali, spazzandone via amministratori e sindaci". (Fatto quotidiano)
— Michele Arnese (@Michele_Arnese) March 2, 2024
IL PAPA PAPALE PAPALE
"Oggi il pericolo più brutto è l'ideologia del gender (…) Ho chiesto di fare studi a proposito di questa brutta ideologia del nostro tempo, che cancella le differenze e rende tutto uguale; cancellare la differenza è cancellare l'umanità". (Papa Francesco)
— Michele Arnese (@Michele_Arnese) March 1, 2024
RIVOLUZIONE IN VISTA PER LA CLASSIFICA DI REPUTATION MANAGER?
La classifica di Reputation Manager a marzo sarà rivoluzionata con codesta immensa, stupefacente e magnifica lenzuolata di intervista. pic.twitter.com/0hkjM8b1sH
— Michele Arnese (@Michele_Arnese) March 3, 2024
QUISQUILIE & PINZILLACCHERE
Nella corsa dei comunicatori a far sapere che comunicano per conto del vip X, dell'azienda Y o del candidato Z al vertice di Confindustria, si evince solo che i comunicatori sono sovente più bravi a comunicare le loro imprese che quelle dei loro clienti.
— Michele Arnese (@Michele_Arnese) March 1, 2024
Per il Tg1, Olindo & Rosa hanno la priorità su Gaza, Navalny ecc.
— Michele Arnese (@Michele_Arnese) March 1, 2024
Vannacci fa schifo ai grandi giornali. Che lo intervistano (con lenzuolate), lo commentano e lo approfondiscono anche polemicamente. Gli articoli dei grandi giornali sui social spopolano, fioccano i like, i link girano vorticosamente. Così, seppure schifati, i giornali guadagnano
— Michele Arnese (@Michele_Arnese) March 1, 2024
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ESTRATTO DI UN ARTICOLO DEL CORRIERE DELLA SERA SU NAVE DUILIO:
Il motto della nave Duilio è «Nomen Numen» e può essere tradotto: «Il nome significa potenza». Fu deciso così dalla nostra Marina Militare ai tempi del varo, a Riva Trigoso (Fincantieri Genova) il 23 ottobre del 2007, per rievocare il mito di Caio Duilio, il console romano che nel 260 a.C. fece costruire un’armata di 120 navi per contrastare la flotta cartaginese.
Il cacciatorpediniere italiano che ieri per autodifesa ha buttato giù il drone degli Houthi nel sud del Mar Rosso ha un armamento di tutto rispetto: 5 cannoni Oto Melara, 6 postazioni di lancio di missili Aster 15 e Aster 30, 2 lanciarazzi e 2 lanciasiluri. Infallibile — dicono gli esperti — nella difesa antiaerea. Ma l’hangar e il ponte di volo sono idonei per operare anche con gli elicotteri SH90 ed EH101 per esigenze di trasporto ed evacuazione sanitaria.
È la nave italiana — 195 uomini di equipaggio, lunga 150 metri, larga 20, con un’autonomia di 6 mila miglia e una velocità massima di 29 nodi — attualmente in supporto associato all’operazione «Aspides» dell’Unione Europea, ma ne diventerà presto (dopo il previsto passaggio parlamentare che autorizzerà la missione) il vero quartier generale, con il contrammiraglio Stefano Costantino, 53 anni, già a bordo, che assumerà ufficialmente l’intero comando. Prima di questo incarico, lui ne aveva avuti molti altri: nel 2018 per esempio il contrammiraglio assunse il comando dell’Amerigo Vespucci, la formidabile nave scuola, un’autentica icona del mare, portandola in giro per il mondo.
La Duilio naviga da un mese nel Mar Rosso, da quando cioè ha effettuato il passaggio di consegne con la fregata Federico Martinengo per assicurare la vigilanza e la protezione dei mercantili in transito nell’area del Mar Rosso, da tempo ormai sotto attacco dei ribelli yemeniti, «a tutela della libertà di navigazione e della sicurezza dei traffici marittimi vitali per la prosperità del Paese», come c’è scritto nel decreto del governo approvato il 26 febbraio scorso. A gennaio, a sua volta, la fregata Martinengo aveva dato il cambio alla Virginio Fasan in prossimità dello stretto di Bab-el Mandeb. L’azione di ieri della Duilio è stata di pura autodifesa: il drone armato puntava sulla nave, il suo abbattimento è stato così una necessità «proporzionata».